Olimpiadi 2020: "Il Veneto appoggi Budapest e non Roma"
Mozione in Consiglio regionale di Foggiato (Unione Nord Est) e Furlanetto (Lega Nord) a favore della capitale dell'Ungheria. Ruzzante (Pd) replica ironico: "Sono allergici al Tricolore, ma lo sanno che la bandiera ungherese ha gli stessi colori di quella italiana?"

Mariangelo Foggiato di Unione Nordest
VENEZIA. Il Consiglio regionale appoggi la candidatura di Budapest alle Olimpiadi del 2020. Dopo la bocciatura di Venezia, ecco la singolare iniziativa di due consiglieri dell'area "autonomista": Mariangelo Foggiato di Unione Nord Est, e Giovanni Furlanetto della Lega Nord. A loro replica con ironia Piero Ruzzante, del Pd, per il quale "sicuramente così la candidatura di Budapest prenderà quota ed è destinata a imporsi all'interno del Comitato olimpico internazionale".
Foggiato e Furlanetto hanno presentato oggi una mozione per sostenere la candidatura della capitale ungherese per ospitare le Olimpiadi del 2020. Meglio l'Est Europa che Roma: la capitale che ha "strappato" a Venezia la possibilità di candidarsi. "La candidatura della nostra capitale, Venezia, è stata bocciata dal Coni il 19 maggio 2010 in maniera discutibilissima", sottolineano i due consiglieri.
Da qui la decisione di chiedere il voto del Consiglio regionale in favore di Budapest. Oltretutto "considerati i rapporti di amicizia che uniscono il popolo veneto con quello ungherese, rapporti consolidati nella comune esperienza della comunità di lavoro Alpe-Adria", spiegano Foggiato e Furlanetto, richiamando anche episodi della storia: "Nel passato ci sono esempi di fraterna collaborazione - scrivono - che hanno trovato il loro momento più alto nel 1849, allorquando la Repubblica Veneta di Daniele Manin, abbandonata vergognosamente dai Savoia, trovò negli ungheresi di Lajos Kossuth degli straordinari alleati".
"Ci sentiamo più vicini a Budapest, capitale mitteleuropea - spiega lo stesso Foggiato - piuttosto che all'area mediterranea. La candidatura di Venezia era prestigiosa e avrebbe portato occasioni preziose alla città lagunare e all'Italia. La mia è una provocazione, ma non tanto. Piuttosto che votare Roma, meglio Budapest". E il leghista Furlanetto sottoscrive. "Ne ho le scatole piene di Roma - dice senza mezzi termini - ci ha scippato le Olimpiadi, è stato un sopruso. Quando ho visto la mozione di Foggiato ho firmato subito".
''Sicuramente, grazie al sostegno dei consiglieri Furlanetto e Foggiato - ironizza Piero Ruzzante - la candidatura di Budapest prenderà quota ed è destinata a imporsi all'interno del Comitato olimpico internazionale. Diciamocelo chiaro: l'assegnazione delle Olimpiadi 2020 non può prescindere da alcuni criteri fondamentali come la storia dell'Impero austro-ungarico e il fatto che il Veneto vi abbia fatto parte fino al recente 1866''.
''Altro che impero: qui - prosegue l'esponente del Pd - siamo al provincialismo cronico che purtroppo sta tenendo fuori il Veneto da ogni partita che conta. Compresa proprio quella delle Olimpiadi con la bocciatura della candidatura di Venezia. Una candidatura che doveva essere difesa con maggior forza da parte del governo regionale''. ''Ed ora - conclude Ruzzante - invece di auspicare la vittoria finale della candidatura di Roma, che porterebbe benefici economici, commerciali e di immagine a tutta l'Italia, compreso il Veneto e le sue aziende, ci sono esponenti politici che continuano a sventolare le bandierine. A proposito: Furlanetto e Foggiato che sono così allergici al Tricolore, sanno che la bandiera ungherese ha gli stessi colori di quella italiana?''.
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