Olimpiadi 2020, il dossier di Venezia nelle mani del Coni

Massimo Cacciari: "La proposta di Venezia ha una tale carica di originalità e fascino che eguaglia la forza inerziale di quella romana". Qui la risposta al questionario per la candidatura italiana
ROMA
Massimo Cacciari e
Gianni Alemanno hanno consegnato questa mattina al Coni il dossier per le candidature di Roma e Venezia alle Olimpiadi del 2020. Verso la fine di aprile il Coni indicherà quale tra le due rappresenterà l'Italia davanti al Cio, che nel 2013 sceglierà la sede della manifestazione.


LA CONSEGNA
I sindaci delle due città si sono presentati in mattinata al palazzo capitolino del Foro Italico con i rispettivi programmi: stretta di mano e poi la visita al presidente del Coni, Gianni Petrucci, a cui hanno consgenato i dossier alle 10.30. Petrucci: "Dai due sindaci ho apprezzato il fair play. Sono contento, che ci sia questo grande interesse intorno alle Olimpiadi, un evento che puo' cambiare il Paese".


CACCIARI
"La proposta della capitale gode di una sua inerzia, ma quella di Venezia ha una tale carica di originalità e fascino che eguaglia la forza inerziale della proposta romana. Ho fiducia che il Coni dia un giudizio sereno e motivato". Così il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari dopo la consegna al comitato olimpico nazionale del dossier."Sport e cultura insieme - ha proseguito il primo cittadino - è questa l'idea di Venezia, si tratta di una proposta nuova, anche sul piano dell'impiantistica".


LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE.
Ufficializzata questa mattina, la commissione sarà formata dal presidente del Coni, Gianni Petrucci, dai vicepresidenti Riccardo Agabio e Luca Pancalli, dal segretario generale Raffaele Pagnozzi, dai membri italiani del Cio, Mario Pescante, Franco Carraro, Ottavio Cinquanta, Francesco Ricci Bitti e Manuela Di Centa, e dal rappresentante designato dalla Commissione atleti, Anna Maria Marasi.

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