Olimpiadi 2020, il Coni ha sceltoRoma sarà la candidata italiana

La giunta Coni candida la città di Roma per le Olimpiadi 2020. La Commissione di valutazione ha attribuito a Roma 32,3 su 35 di punteggio, mentre Venezia ha sommato 20,1 su 35. La rabbia del governatore veneto: "Era una morte annunciata, a Roma quattro amici decidono le soluzioni a livello nazionale"
VENEZIA.
La Giunta nazionale ha preso la decisione all'unanimità. Per quanto riguarda i punteggi, in nessuno degli 11 punti Venezia ha mai superato Roma: le due città aspiranti candidate sono state giudicate a pari merito sul supporto del Governo e su quello dell'opinione pubblica (punti 2); Venezia ha preso zero sull'esperienza e l'organizzazione di eventi (su questo punto Roma ha superato la concorrente per 2-0). Stesso punteggio sull'impatto dei Giochi in cui le due città hanno preso 1,8. Nel computo finale Venezia nel punteggio in decimi non ha raggiunto la sufficienza (5,7 contro 9,2 di Roma).


LA DELUSIONE DI ZAIA
"Prendiamo atto del voto del Coni, che riteniamo insoddisfacente sia nel merito che nel metodo". Queste le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dopo la decisione del Coni di assegnare a Roma la candidatura italiana per le Olimpiadi del 2020.


"Siamo assolutamente convinti - ha aggiunto Zaia - che la proposta di Venezia non sia stata tenuta nella giusta considerazione e che, invece, avrebbe potuto rappresentare una novità seria per la qualità che esprime. Siamo certi che Venezia, capitale universale della bellezza, sia il miglior ambasciatore di tutto il nostro Paese nel mondo".


"Sia chiaro - ha detto ancora Zaia - che ora non escludiamo un intervento formale in altre sedi. Garantisco inoltre che da oggi spulcerò personalmente l'intera documentazione voce per voce, sviscerando numeri, conti e promesse che sono alla base di una scelta che ritenere sbagliata è un eufemismo".


IL CONSIGLIO DI BOSSI
"Ora è necessario che Zaia tratti con il sindaco di Roma per vedere se Venezia può ottenere almeno i giochi acquatici. Si può trovare una mediazione". Questo il segretario della Lega Umberto Bossi, dopo la decisione del Coni di candidare Roma per ospitare le Olimpiadi del 2020.


LA REPLICA DI CACCIARI
L'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari considera invece la scelta di Roma quale candidata ai giochi olimpici 2020 "una scelta che rispecchia la situazione di questo paese: anchilosata e appesantita, senza capacità di innovare, di riformare e di immaginare". E definisce "una stupidaggine e un'idiozia totale" la proposta di Umberto Bossi di far celebrare a Venezia la parte acquatica dei giochi olimpici, qualora Roma vincesse la gara interenazionale. "Trovo che quella del Coni - dice Caccioari - sia una decisione assolutamente conservatrice, priva di fantasia e di capacità di comprendere l'importanza che avrebbe potuto avere, anche per presentare il nostro paese a livello internazionale, una scelta come quella di Venezia".

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