Olimpiadi 2020 a Roma, Federica Pellegrini: "Venezia era un sogno impossibile"

Il controtendenza la primatista del mondo e campionessa olimpica. "Venezia mi sarebbe piaciuta, magari una vasca al centro della laguna... ma penso che fosse impossibile farlo"
Federica Pellegrini
Federica Pellegrini
MILANO. «Roma è la scelta più giusta». È il parere della veneziana Federica Pellegrini sulla decisione del Coni di candidare Roma alle Olimpiadi del 2020, in decisa controtendenza rispetto a tanti suoi illustri concittadini.


«Se parliamo essenzialmente di Venezia, come città, penso che fosse impossibile organizzare una Olimpiade al suo interno. Se aggiungiamo le province vicine, e qualche altro territorio veneto, forse allora sarebbe stato fattibile. L’Olimpiade romana sarà ospitata solo nella città di Roma. Secondo me è stata quindi fatta la scelta più giusta».


E Federica aggiunge, ricordando anche i recenti Mondiali di nuoto: «Roma è abituata ad ospitare grandi manifestazioni sportive. Venezia mi sarebbe piaciuta, magari una vasca al centro della laguna... ma penso che fosse impossibile farlo».


La pluri primatista del mondo, protagonista assoluta delle due ultime edizioni del Giochi, ora pensa al prossimo impegno agonistico. «Gli Europei sono già nella mia testa: per ora c’è solo quello. A Verona ci stiamo allenando bene e tanto. Sono un pò stanca, ma manca ancora qualche mese, quindi c’è tutto lo spazio per recuperare. Ottimista? Lo sono sempre, per natura. La finale di Champions? La guarderemo a casa, io e Luca: domenica mattina partiamo infatti in aereo per gli Stati Uniti, dove in Sierra Nevada saremo per qualche tempo in ritiro con la Nazionale».

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