Nasce la Filarmonica “ambasciatrice” della musica veneziana
Il concerto inaugurale il prossimo 10 maggio, ovviamente nel teatro veneziano: a dirigere sarà il maestro Riccardo Chailly
VENEZIA. La data del concerto inaugurale della neonata Orchestra Filarmonica del Gran Teatro La Fenice è fissata per il prossimo 10 maggio, ovviamente nel teatro veneziano: a dirigerla sarà il maestro Riccardo Chailly in un repertorio che spazia da Brahms (Ouverture Accademica in do minore op. 80, Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73) a Schoenberg (Kammersymphonie n. 2 in mi bemolle minore op.38). Lo ha annunciato ieri Marco Trentin, responsabile artistico della formazione.
Trentin ha illustrato assieme al presidente del consiglio di amministrazione della Filarmonica, l’oncologo Umberto Veronesi, e al sovrintendente della Fondazione Giampaolo Vianello, le ragioni della nascita di questo nuovo complesso. Anche gli orchestrali del Teatro La Fenice, sulla falsariga di quanto hanno fatto loro colleghi in Italia e all’estero in passato, hanno voluto dar vita ad una Filarmonica per incrementare le attività rivolte alla promozione della musica sinfonica, sia proponendo nei propri concerti il grande patrimonio rappresentato da questo repertorio che ponendo in essere collaborazioni e tournée nel nostro Paese e all’estero.
L’obiettivo? Con il sostegno della città e di operatori economici sensibili far in modo che la Filarmonica (e con essa Venezia e La Fenice) possano ritagliarsi un proprio spazio nel panorama delle orchestre internazionali e avvicinarsi ad un pubblico sempre più vasto. Una sfida che non è non soltanto culturale ma anche imprenditoriale, in quanto il progetto Filarmonica prevede un auto-sostentamento economico.
Veronesi ha ricordato di aver accettato l’invito del maestro Roveri, vicepresidente della Filarmonica, a ricoprire l’incarico per diverse ragioni. Anzitutto «Chi è scienziato non può non mare l’arte - ha spiegato Veronesi - In particolare mi hanno sempre appassionato le proposte innovative in campo musicale della Fenice: c’è, in un certo senso, sempre affinità tra la ricerca condotta in tutti i campi». Veronesi ha, infine, ribadito il suo amore per la città lagunare e la sua storia millenaria: tant’è che non solo vi ha avuto casa per diversi decenni ma con cadenza annuale vi organizza un convegno scientifico.
Il sovrintendente della Fenice Vianello non ha mancato di sottolineare come questa decisione degli orchestrali della Fondazione abbia il sapore della scommessa: mentre, infatti, è fuori discussione la maturità musicale dell’organico orchestrale veneziano, il percorso prescelto, costringendoli a diventare imprenditori di se stessi, ne testerà la maturità professionale. Comunque, Vianello ha parlato della Filarmonica come «valore aggiunto» dell’orchestra, ricordando come fondamentale per i futuri successi della neonata formazione sia la costruzione di un armonico rapporto con le altre realtà professionali presenti nel teatro che il ruolo di garante della qualità delle proposte assunto dal direttore artistico pro tempore della Fondazione, attualmente Fortunato Ortombina, ieri assente, componente del consiglio di amministrazione della Filarmonica.
In occasione del battesimo della Filarmonica della Fenice, officiato dal maestro Riccardo Chailly il 10 maggio, saranno annunciati programmi e nomi dei grandi direttori ospiti dei due concerti che la Filarmonica intende proporre alla Fenice entro il 2010. Per gli anni successivi sono in già via di definizione tre concerti per il 2011 e quattro per il 2012, oltre ad una serie di tournée internazionali.
Il sito internet della Filarmonica è in via di costruzione. Per contatti via mail: segreteria@filarmonica-fenice.it.
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