Napolitano a Baratta «Brava la Mostra per queste scelte»
Arriva anche il “sigillo” del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla giornata che la Mostra dedica in parte oggi al dramma delle morti bianche. «Desidero esprimere il mio vivo apprezzamento - scrive Napolitano nel suo messaggio al presidente della Biennale Paolo Baratta - per la sensibile scelta di dedicare un momento di particolare attenzione al dramma delle morti sul lavoro, con le proiezioni speciali dei film La fabbrica dei tedeschi di Mimmo Calopresti e ThyssenKrupp Blues di Pietro Balla e Monica Repetto, che faranno seguito alla presentazione della edizione restaurata di Yuppi Du di Adriano Celentano, al fine di affermare una solida cultura della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ significativo anche che proprio da questa occasione di riflessione prenda avvio la “Carovana per il lavoro sicuro”, promossa dall’associazione Articolo 21, affinché non si abbassi mai la guardia rispetto al dramma delle morti bianche. Avvertiamo tutti, credo, l’inadeguatezza delle parole di indignata denuncia e di solidarietà che in ogni occasione naturalmente e con sincera convinzione ripetiamo. Una volta spentisi i riflettori sui casi eclatanti, la realtà quotidiana riproduce tragedie che gettano luce su storie personali e famigliari tali da interrogare e scuotere le nostre coscienze, con il loro carico di sofferenze e dolore. L’impegno delle istituzioni ha consentito di conseguire significativi risultati».
«Ma - rileva il Presidente della Repubblica - le stesse statistiche che segnalano una contrazione nel 2007 di quasi il 10 per cento degli incidenti e degli infortuni mortali, appaiono aride di fronte al costo di vite umane che si continua a pagare e alla lesione inferta a un fondamentale valore di civiltà. E’, dunque essenziale dare continuità, sostenendola con la più larga mobilitazione civile e culturale, alla larga convergenza realizzatasi lo scorso anno nell’approvazione del testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in modo di applicare, gestire e migliorare quelle norme e raggiungere sollecitamente gli obiettivi di abbattimento del rischio sul lavoro fissati dall’Unione Europea». Baratta ha risposto a Napolitano dicendosi grato del messaggio e sottolineando che per la Biennale e la Mostra «era un dovere accogliere tali opere».
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