Multa e ritiro della patente, Maso perde la semilibertà
L'uomo che vent'anni fa massacrò i genitori a bastonate torna in carcere per una multa
Pietro Maso in semilibertà
MILANO. Un sorpasso oltre la doppia linea continua con contravvenzione, multa e ritiro della patente: è l'infrazione per la quale Pietro Maso, 39 anni, è tornato in carcere e rischia di perdere la semilibertà ottenuta dopo aver scontato 17 anni per l'omicidio dei genitori, uccisi a bastonate nella casa di Montecchia di Crosara (Verona) nel 1991 prima di andare in discoteca con gli amici con cui era in combutta (Giorgio Carbognin, Paolo Cavazza all'epoca diciannovenni, e da Damiano B., allora diciassettenne). A spingerlo al delitto era stato il desiderio di mettere le mani sull'eredità.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi e si aggiunge nel fascicolo del magistrato di sorveglianza a una denuncia per minacce e una controdenuncia per estorsione attorno a un piccolo prestito di denaro. Fissata al 5 maggio l'udienza del Tribunale di sorveglianza che valuterà se ridare a Masoo la semilibertà o revocargliela del tutto.
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