Miss Padania, tensione nella maggioranza
San Donà. Continua la polemica tra Lega e Pdl. Nuove accuse tra i due partiti per la selezione all’interno della Fiera del Rosario di ottobre. Leo: «Avanti di questo passo si rischia la crisi»
La Fiera del Rosario dello scorso anno a San Donà
SAN DONA'.
«Possiamo togliere Miss Padania se portate a San Donà Miss Italia». Tra provocazioni e attacchi continua lo scontro che vede Lega e Pdl contrapposti sulla questione delle selezioni di Miss Padania ai capannoni della fiera del Rosario tra l'1 e il 4 di ottobre. Ora è un «grande vecchio» della Lega a parlare, Gino Diotto, consigliere comunale, già segretario politico del Carroccio.
«Nessun problema se il Pdl non vuole Miss Padania - replica Diotto al capogruppo del Pdl, Renato Ravagnin - basta che lo stesso Pdl riesca a portare Miss Italia alla fiera del Rosario, e la Lega potrà rinunciare. Noi siamo per l'organizzazione di eventi di richiamo, non vogliamo strumentalizzazioni politiche del tutto fuori luogo». Nei giorni scorsi il capogruppo del Carroccio, Fabio Bonadio, aveva dato degli «ottusi» a tutto lo stato maggiore del Pdl sandonatese schierato contro Miss Padania alla fiera del Rosario. Ravagnin, che è l'ardente capogruppo in Consiglio, non l'ha presa molto bene. «Adesso vogliamo scuse ufficiali - risponde piccato ai leghisti - noi non siamo abituati ad offendere persone o partiti nell'ambito della dialettica politica. In secondo luogo esigiamo il ritiro della manifestazione, altrimenti più di qualcuno dovrà prendersi le responsabilità politiche di una simile decisione». L'assessore Oliviero Leo, in lizza per il coordinamento del Pdl, è perplesso di fronte alla reazione della Lega e di fatto apre le porte ad una possibile crisi. «Noi abbiamo solo rilevato come Miss Padania - ricostruisce Leo - non abbia nulla a che fare con una sagra storica che è dedicata alla Madonna del colera, ma sia un evento legato ad un partito. E non possiamo considerare la San Donà Servizi un organo di partito, visto che è una società partecipata dal Comune. Folle e ridicolo è pertanto contestualizzare questo evento nella fiera del Rosario con la quale non ha nulla a che vedere. Visti gli atteggiamenti irriverenti della Lega - conclude - su questo tema si può aprire una crisi nella maggioranza, anche perché non sappiamo chi ci sia dietro a questo decisione di voler portare Miss Padania in Fiera».
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