"Miss Padania si farà, ecco perché"

San Donà. Il sindaco sul concorso di bellezza delle polemiche
Fare una battaglia politica minacciando la crisi per contrastare lo svolgimento di Miss Padania alla Fiera del Rosario di San Donà mi sembra una cosa assolutamente ridicola. La Fiera del Rosario è una festa della città che ha una tradizione ormai plurisecolare. Questa fiera è uno degli eventi più attesi tanto che in due giorni attira 40 mila visitatori paganti: c’è il mercato straordinario, la mostra mercato dell’agricoltura e dell'antiquariato, il parco divertimenti, gli stand delle associazioni.


Da sempre tutti coloro che hanno chiesto di essere ospitati, di promuovere eventi, prodotti o idee, come nel caso di gazebo di partiti politici, associazioni benefiche e sindacati, sono stati ben accolti. Gli organizzatori di Miss Padania hanno chiesto l’utilizzo degli spazi pagando come tutti gli altri. Non vedo perché avremmo dovuto dire no a questa richiesta quando, per esempio, tra gli altri nel passato abbiamo detto si alla Cisl e alla Cgil per il loro convegno sul lavoro e appena fuori dalla fiera, accogliamo gli storici padiglioni del Pd che offrono degustazioni enogastronomiche.


Mi provoca profonda amarezza pensare che ci siano colleghi amministratori che pur di avere visibilità cavalcano episodi assolutamente sterili e privi di consistenza. Stiamo amministrando bene la città e queste polemiche distolgono l’attenzione verso i problemi reali che sono sotto gli occhi di tutti, primo quello dell’occupazione. Anzi a questo proposito sottolineo che dobbiamo invece valorizzare questo tipo di eventi che servono per promuovere la nostra economia e le nostre aziende agricole, e per far conoscere i nostri prodotti e il nostro territorio.


E pensare che i nostri amici di Jesolo stanno cercando di portare Miss Italia nella loro città avendo ben compreso che la promozione dell’economia di una provincia passa anche per manifestazioni leggere e piacevoli, pensate per far divertire le persone. Non capisco perché bisogna dire e no ad un evento che promuove la bellezza e tutto il territorio e invece va bene offrire il baccalà… L’unico rammarico è che non ho più l’età per partecipare a Miss Padania anche se oggi non ci sono solo le miss e le veline ma anche le “velone”…


A questo punto, la questione, per me è che Miss Padania si farà. Se l’obiettivo è di mettere in crisi il buon governo di una città su un tema come un concorso di bellezza, allora saranno i cittadini che avranno modo di giudicare coloro che tentano di cavalcare queste sterili polemiche ferragostane. Anche perché credo si sia andati oltre lo spirito della fiera e che l’assessore della Giunta comunale Leo essendo di origine padovana e non sandonatese non conosca la storia di questa fiera che è dedicata principalmente all’agricoltura ed è distinta dalla festa religiosa, pur importante, che ricorda la Madonna del Colera. Il mio augurio è che con buon senso la questione venga risolta in modo sereno senza distogliere risorse ed energie a problemi più urgenti.


*Sindaco di San Donà e Presidente della Provincia di Venezia

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