Metrò, 37 milioni per le nuove stazioni

La fermata di via Olimpia legata alla riqualificazione dell’Umberto I
La Regione si prepara ad avviare la prossima estate, tra giugno e luglio, i cantieri per le nuove fermate del metrò regionale a Mestre. Una commessa da 37 milioni di euro per due nuove stazioni, attese da tempo.

 

Parliamo di quella della Gazzera che andrà a rivoluzionare la viabilità nel nodo tra i due passaggi a livello che collegano via Trento al quartiere, e la fermata di via Olimpia, la più importante dopo la stazione di Mestre per i viaggiatori che dal centro di Mestre utilizzeranno il metrò regionale per spostarsi nella zona di prima e seconda cintura della terraferma.

 

I disegni al computer contenuti nel progetto Sfmr mostrano come saranno le due strutture, entrambe coperte e con pensiline per l’attesa dei treni. Linee semplici, meno complesse della fermata realizzata all’ospedale dell’Angelo. La viabilità di collegamento alla fermata vicino all’ospedale, già in funzione ma a ranghi ridotti per i treni della linea per Treviso, sarà ultimata invece nel giro di un paio di mesi.

 

Si tratta di tasselli decisivi per il via al progetto del metrò regionale, atteso con ansia anche dal Comune di Venezia per migliorare la mobilità nell’area veneziana, ma che viaggia a Mestre con un ritardo oramai decennale.

 

All’appello mancano anche le stazioni di Marocco, i cui cantieri - assicura l’assessore regionale ai trasporti Renato Chisso - partiranno per la fine di quest’anno, e di Carpenedo-Fradeletto, con lo spostamento dell’attuale vecchia stazione di via Trezzo che si sposterà più a ridosso del cimitero di Mestre. A Carpenedo, il via ai cantieri è previsto per ora nei primi mesi del 2010. Ora l’assegnazione ufficiale dell’appalto per le due stazioni, è praticamente cosa fatta. Su 18 aziende in gara, è prevalsa l’offerta del Consorzio veneto cooperativo (Coveco), società della Lega delle cooperative. La conclusione dei lavori è prevista a questo punto per il 2011.

 

Tra giugno e luglio, spiega l’assessore Renato Chisso, il via ai cantieri. Attesi e fondamentali per vedere decollare una buona volta il progetto Sfmr ma anche temuti, visto che andranno ad appesantire la situazione sul fronte dei lavori aperti in centro a Mestre.

 

La stazione di via Olimpia sorgerà dietro il palasport vicino al Marzenego in un’area, quella di via Circonvallazione, che sarà condizionata dalla riqualificazione dell’ex Umberto I, con il via alle demolizioni, e dalla costruzione della multisala al Candiani. Per la Gazzera, l’intervento è decisamente più complesso e condizionerà la viabilità della zona. Oltre alla fermata si dovrà costruire un sottopasso per le auto per bypassare, finalmente, i passaggi a livello di via Gazzera Alta, e si realizzerà una nuova viabilità di collegamento con la Castellana e via Brendole. I lavori, spiegano dagli uffici di Chisso, saranno realizzati in tre fasi. E per quanto riguarda l’intervento nell’area dei due passaggi a livello si dovrà per prima cosa realizzare il sottopasso, con chiusure cadenzate dei binari delle linee per Udine e Trieste e limitazioni di transito per realizzare il collegamento interrato con via Gazzera Bassa.

 

«Ben venga il via ad interventi che scontano un ritardo biblico - commenta l’assessore alla Mobilità del Comune, Enrico Mingardi - aspettiamo di vedere le documentazioni per valutare le due cantierizzazioni. Inoltre attendiamo ancora la Conferenza di servizi sul nodo della Asseggiano, su cui si sconta un ritardo di sei mesi».

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