Marocchino picchia il figlio che rincasa tardi e lo manda all'ospedale. Fermato
Era rientrato a casa tardi con gli amici. Per questo lo ha picchiato con violenza fino a mandarlo in ospedale, in prognosi riservata. E' accaduto in una famiglia marocchina di Fossalta di Portogruaro. L'uomo pretendeva il che figlio 16enne gli chiedesse il permesso di fermarsi con gli amici dopo la partita di calcio. E' stato fermato per lesioni gravi
FOSSALTA. Massacra a pugni in faccia il figlio sedicenne, colpevole di avergli disubbidito, fino a fargli perdere conoscenza. Un quarantenne di origine marocchina è stato arrestato dai carabinieri e posto in stato di fermo, dopo una serata di incredibile violenza famigliare.
Il figlio dell’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Portogruaro. I pugni ricevuti in pieno volto dal padre gli hanno quasi fracassato il cranio. Futili i motivi all’origine del litigio, degenerato a livelli di cui anche il 40enne, decisamente troppo tardi, si è reso conto. Intorno alle 23.30 di martedì un 40enne marocchino residente a Fossalta, rientrato a casa dopo aver passato la serata con altri connazionali, trova il figlio 16enne ancora alzato, chiedendo spiegazioni del perché non sia andato a dormire. Il ragazzo gli risponde di essersi intrattenuto con alcuni amici della squadra di calcio, al termine dell’allenamento.
L’uomo, dopo aver ricordato al figlio che non può uscire di casa la sera senza la sua approvazione, gli intima di andare subito a letto. Per il ragazzo però l’ordine non è giustificato, ed inizia a controbattere al padre, facendolo andare su tutte le furie. Il 40enne, in un eccesso d’ira improvvisa, gli si scaglia contro. Davanti alla madre, alla zia, ed alla nonna del ragazzo, l’uomo inizia a scaricare contro il figlio una serie di pugni in faccia e di calci. Nulla può fare il 16enne per difendersi dall’assalto del padre. Le donne di casa non riescono a fermarlo, ed assistono impotenti.
Dopo poco però il ragazzo stramazza al suolo, tumefatto e privo di conoscenza. Lo stesso padre si rende conto di aver compiuto una cosa terribile. I famigliari chiamano subito i soccorsi, sul posto arriva un’ambulanza ed i carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione locale. Il giovane viene trasportato d’urgenza all’ospedale di Portogruaro, dove viene ricoverato con prognosi riservata per i traumi subiti su tutto il volto, ed una infossatura della regione temporale e parietale destra.
Data la ferocia dell’aggressione e considerato lo stato visibilmente alterato, causato in parte dall’abuso di bevande alcoliche, il 40enne marocchino viene accompagnato in caserma dove, appresa la prognosi del figlio, è stato dichiarato in stato di fermo e trasportato al carcere di Venezia, a disposizione dell’autorità giudiziaria per la successiva udienza di convalida del fermo. Sembra sia la prima volta che l’uomo dà segni di violenza di tale intensità.
A Fossalta i cittadini ricordano bene quanto avvenuto solo qualche settimana fa, nella frazione di Alvisopoli, quando un 19enne di origini dominicane ha aggredito un pensionato del luogo, che gli aveva chiesto il motivo per cui aveva riportato a casa in piena notte la figlia 15enne della sua compagna. Il ragazzo, anche utilizzando una pietra, aveva reagito colpendo con violenza il 58enne.
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