Macchina elettorale in motooltre 673 mila aventi diritto

Politiche 2008, ultimi ritocchi agli 853 seggi della provincia. Impegnati 5 mila scrutatori: guadagnano fino a 187 euro. Prima volta per 3 mila diciottenni. Gli appelli dei partiti. Nei 44 Comuni in fase di nomina l’esercito dei 5 mila scrutatori, sei per ciascuna delle 853 sezioni (quattro quelle speciali allestite in ospedali e nelle carceri) E in 7 municipi si rinnovano i sindaci
Schede elettorali, elezioni, votazioni
Schede elettorali, elezioni, votazioni
In Prefettura e nei 44 Comuni della provincia la macchina elettorale è in pieno, già frenetico movimento, pronta ad accogliere i 673.346 elettori dell’area veneziana per quella che si presenta come la prima chiamata alle urne «free cell» in difesa della segretezza del voto: ad ogni elettore - come da disposizione del ministro degli Interni - il presidente di seggio chiederà di depositare cellulari, video e fotocamere: giusto il tempo, per l’elettore o l’elettrice di esprimere le proprie scelte con una «X», esattamente sul simbolo del partito o movimento prescelto (attenti alle sbavature, pena annullamento del voto). Chi si rifiuterà di rispondere all’invito-deposito, sarà perseguibile di denuncia penale. C’è così da attendersi che i presidenti si ritroveranno a fare da balia a oltre 673 mila cellulari.


Tanti, infatti - 34 mila donne in più rispetto agli uomici - quanti sono chiamati in provincia a scegliere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati. Per il Senato, si sa, l’età degli elettori sale a 25 anni e il numero degli aventi diritto scende, così, a poco meno di 628 mila.


In sette comuni chiamati al rinnovo delle amministrazioni, i cittadini avranno un’altra scheda tra le mani: Mirano, Martellago, San Donà (realtà con oltre 15 mila abitanti) si apprestano ad affrontare anche un eventuale ballottaggio, se nessuno dei candidati raggiungerà la maggioranza assoluta al primo turno; mentre già martedì si conosceranno i sindaci e le maggioranze che guideranno San Michele al Tagliamento, Pianiga, Concordia Saggittaria, San Stino di Livenza.


Questi sono giorni frenetici per gli Uffici elettorali, impegnati nell’allestimento di ponti informatici per riversare i dati degli scrutini nel contenitore-madre della Prefettura (che fa da tramite con il ministero degli Interni per il dato ufficiale dello spoglio) e nella rifinitura dei siti Internet per la massima diffusione dei risultati in tempo reale. Sono poi giorni di nomina di scrutatori e presidenti: un esercito di quasi 5 mila persone, sei (quattro nei seggi speciali ospedalieri o nelle carceri) per ognuna delle 853 sezioni allestite in provincia.


Anche quest’anno, il Comune di Venezia sfiderà sé stesso per chiudere per primo lo scrutinio: sono 215.117 i veneziani con diritto di voto alla Camera e 202.652 per il Senato, con i residenti all’estero e tutti i diciottenni classe 1990 si arriva ad oltre 224 mila persone. Ed è proprio l’Ufficio elettorale di Ca’ Farsetti a fornire le curiosità in pillole di queste elezioni: voteranno per la prima volta 1570 giovani donne e 1681 giovani uomini, neodiciottenni. Di più: ben 4 ragazze ed altrettanti ragazzi festeggeranno il compleanno proprio domenica 13 aprile. A far loro (idealmente) compagnia un gruppetto di centenari. Qui, però, le donne stravincono sui maschi: 67 a 9.



Come giudicate la campagna elettorale che si sta concludendo? Dite la vostra opinione sui programmi, i candidati e gli slogan delle formazioni politiche

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia