La Lega del Veneto in pre congresso a Padova, Salvini: «Obiettivo primo partito regionale»
Sabato 29 marzo in Fiera l’assemblea del Carroccio regionale in vista dell’appuntamento con il Congresso federale della prossima settimana. Autonomia differenziata ed identità i temi clou, il vicepremier: «Le nostre emergenze sono l’invasione islamica e l’immigrazione clandestina»

Lega veneta in pre congresso alla Fiera di Padova, sabato 29 marzo. Oltre duemila persone in sala, dai big nazionali (presenti il vicepremier e segretario federale Matteo Salvini e il ministro Roberto Calderoli) e regionali del partito fino ai militanti. E’ l’evento che anticipa il Congresso federale del Carroccio il prossimo weekend (5 e 6 aprile).
A fare gli onori di casa, Alberto Stefani, il giovane segretario partito dalla provincia di Padova, oggi deputato e relatore alla Camera del progetto di legge per l’Autonomia differenziata.
Proprio autonomia ed identità sono le parole d’ordine dell’assemblea.

Di identità hanno parlato Stefani e anche Zaia: «L’identità è il carburante del consenso», ha detto il presidente della Regione, «I partiti perdono voti quando perdono identità». E sull’autonomia: «Questo Paese l’Autonomia o la farà per scelta o la dovrà fare per necessità. Conviene farla per scelta».
Il vicepremier Salvini ha scandito il prossimo obiettivo elettorale: «Lega primo partito in Veneto». Se Zaia non potrà ricandidarsi, di sicuro avrà un ruolo centrale. E ha annunciato di aver invitato il vicepresidente degli Usa Vance alle Olimpiadi a Cortina, tra meno di un anno.

E sul binomio autonomia e sovranismo: «Se si è autonomisti e federalisti a Padova, a Milano, a Roma, non si può che essere sovranisti a livello europeo. Si rischia di portare competenze qui in Italia mentre a Bruxelles qualcuno le svuota». Poi il richiamo alle storiche battaglie del Carroccio: «Le nostre emergenze sono l’invasione islamica e l’immigrazione clandestina».
Non si poteva non parlare di terzo mandato, a pochi giorni dall’annunciata sentenza della Consulta, e della possibile data delle prossime elezioni regionali.
Salvini: emergenza per l’invasione islamica e l’immigrazione clandestina
La video intervista a Matteo Salvini, dalla Lega alla politica estera
Salvini su Stefani: un ragazzo in gamba
Salvini: obiettivo Lega primo partito in Veneto
Il vicepremier: "Ho invitato Vance alle Olimpiadi di Cortina"
Zaia: identità è carburante del consenso per la Lega in Veneto
Il programma dei lavori dell'assemblea
Chiuso il pre congresso veneto, appuntamento con il federale
Con l'intervento del segretario Matteo Salvini, si è concluso il pre congresso della Lega in Veneto. L'appuntamento è ora per la prossima settimana (5 e 6 aprile) quando si riunirà il Congresso federale a Firenze con la scontata conferma del vicepremier alla guida del partito.
Congresso federale, Salvini: ci sono, per i nostri figli
"Forse mi ricandiderò sabato prossimo (al Congresso federale della Lega, ndr), devo decidere. Ho avuto undici anni e mezzo emozionanti. Se posso essere utile al movimento e alla causa dei nostri figli, io ci sono. Se decidiamo di fare qualche anno insieme, facciamolo. Ma dobbiamo essere compatti, granitici, considerando tutti gli avversari che abbiamo fuori": Salvini parla del futuro prossimo e non del partito, chiamato tra una settimana a scegliere il proprio segretario federale.
Salvini: l'Autonomia migliora la vita
"Noi abbiamo la missione di portare a casa l’Autonomia. È un dovere morale e di giustizia sociale, per dare a tutti la stessa opportunità di crescita. A me non piacciono quelli che cambiano bandiera e che magari sono usciti dalla Lega perché eravamo secessionisti e adesso sono in partiti che l’Autonomia nemmeno vogliono sentirla citare". Matteo Salvini è alle battute conclusive del suo intervento alla Fiera di Padova.
"Celebreremo un congresso programmatico ed elettivo per scegliere il segretario e il prossimo futuro della Lega. Noi lavoriamo bene in questo governo che arriverà fino al 2027. Ed entro questa legislatura l’Autonomia dovrà dare i suoi primi frutti, per fare capire alla gente che l’Autonomia migliora la vita. Con l’Autonomia, arriverà anche il premieriato, per rendere l’Italia un Paese più efficiente e moderno.
Salvini: emergenza per l’invasione islamica e l’immigrazione clandestina
"Le nostre emergenze sono l’invasione islamica e l’immigrazione clandestina": così Matteo Salvini ha animato la platea del pre congresso della Lega a Padova. "Puoi essere di qualsiasi religione, ma per chiedere degli spazi in terra veneta, o riconosci il primato delle leggi italiane o non ti do neanche un centimetro di spazio a casa mia".
"Siamo e rimarremo in democrazia - ha proseguito - ma dovremo rileggerci i libri di una donna libera come Oriana Fallaci, che scriveva che 'Europa è Eurabia' e 'il Corano è incompatibile con la democrazia'". Infine Salvini ha definito "importante la mozione sulla convivenza tra le fedi, che però prevede un fattore fondamentale: che per concedere mezzo metro quadro qualunque confessione deve sottoscrivere un accordo con la Repubblica Italiana, riconoscendone codice penale e civile. Una sola non l'ha fatto", ha concluso.
Salvini sui dazi: non sono una buona notizia
Prosegue l'intervento di Salvini: "Il Green deal è stato una follia e va azzerato domani mattina. Quanto ai dazi, non sono una buona notizia. Ma l’unico vero dazio che in questi anni è caduto sulle teste dei nostri imprenditori è arrivato dall’idiota dei burocrati europei, non da Trump".
Salvini: in Veneto pronti a votare anche domattina
"Squadra che vince non si cambia. E, in Veneto, squadra che vince non si cambierà. Mi accontenterò della Lega come primo partito del Veneto. Noi siamo pronti ad andare a votare in Veneto anche domani mattina". Dal palco, Matteo Salvini ha ribadito le linee guida in vista del voto.
Poi a ruota libera su svariati altri temi.
"Le Olimpiadi porteranno 5 miliardi di euro in Italia. Alla faccia dei no Mose, no Tav".
"In Veneto avremo degli avversari. Il nemico dell’autonomia non è il cittadino, né a Padova, né a Caserta, ma una classe politica e burocratica che al Sud ruba voti da cinquant’anni"."Giustizia, non possiamo essere in balia della magistratura politicizzata. Mi auguro che un ministro veneto come Carlo Nordio porti presto a casa la riforma della giustizia. Non è possibile che si rovini la vita alla gente senza che nessuno ne paghi le conseguenze".
Salvini: "Autonomisti in Italia, sovranisti in Europa"
La linea della Lega è di assoluta coerenza. Nel 2025, se si è autonomisti e federalisti a livello italiano non si può che essere sovranisti a livello europeo. Altrimenti rischiamo di portare competenze a Padova, mentre a Bruxelles c’è chi svuota queste competenze".
Salvini ricorda Bossi e Maroni
"Se siamo qui oggi è grazie a chi ha iniziato il movimento in Veneto. Ed è grazie a due “mostri” come Umberto Bossi e Roberto Maroni. Mi sono emozionato a sentire parlare Alberto Stefani, che è del 1992 e ha fatto la prima tessera della Lega nel 2009. Dobbiamo essere all’altezza del futuro, spalancare le porte a chi arriverà": così Matteo Salvini nelle prime battute del suo intervento che chiuderà il pre congresso della Lega veneta a Padova.
Salvini al Santo prima del pre congresso
Prima di arrivare in Fiera, Matteo Salvini è stato in visita alla Basilica di Sant’Antonio. Lo ha rivelato durante il suo intervento dal palco.
Fugatti: l'autonomia è una cosa che nasce, a cui serve tempo
"Dobbiamo alzare l'asticella. Nel mio territorio l'autonomia è nata grazie ad Alcide De Gasperi, che era parlamentare del parlamento Austro Ungarico e lì combatteva per l'autonomia del trentino". Lo ha detto a Padova il presidente della provincia autonoma del Trentino Maurizio Fugatti. "Quando il Trentino entrò nel Regno d'Italia - ha aggiunto - Alcide De Gasperi combatté per l'autonomia del Trentino in quella sede. E' un percorso che una volta entrato nel Dna di un territorio, è inarrestabile".
"L'autonomia - ha concluso - è una cosa che nasce e a cui serve tempo. Stiamo portando avanti come Trentino un altro passo in più anche in questi mesi, in questo senso credo che bisogni continuare a tenere alta l'asticella".
Fontana: federalismo forte nel manifesto di Ventotene
"Purtroppo in questo Paese si stravolge la realtà: i più grandi avversari dell'autonomia sono coloro che hanno promosso la modifica dell'articolo quinto della Costituzione. Il manifesto di Ventotene, tanto difeso in questi giorni, parlava di un federalismo fortissimo ai territori, di uno Stato centrale quasi inesistente. Quelli che ora lo brandiscono, credo non lo abbiano letto o non lo hanno capito". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla tavola rotonda a Padova. "Credo sia ora di affrontare il tema, tutto pronto, del federalismo fiscale - ha aggiunto - senza bisogno nemmeno della Corte Costituzionale, e si può fare domattina perché mancano solo i regolamenti attuativi".
"Il centralismo anche su medici e infermieri ha fallito - ha concluso Fontana - su qualsiasi argomento dell'amministrazione della cosa pubblica, l'autonomia batte il centralismo su tutte le partite quanto a rapidità delle decisioni ed efficienza delle soluzioni proposte".
La video intervista a Matteo Salvini, dalla Lega alla politica estera
La lunga intervista concessa da Matteo Salvini, vicepremier e segretario federale della Lega, ai giornalisti a margine del pre congresso del Carroccio veneto a Padova. Tantissimi i temi affrontati: dall'Autonomia differenziata al terzo mandato e alla data delle prossime elezioni regionali, dalla politica estera e in particolare i rapporti con gli Usa alle possibili candidature.
Salvini a Padova, tutto quello che ha detto dalla Lega alla politica esteraCalderoli: "Autonomia è responsabilità e trasparenza"
"Per me autonomia è responsabilità, trasparenza ed efficienza. Il Paese è inefficiente in termini di spesa assoluta: tremila miliardi di debito, sempre in crescita, se non con questo governo. La colpa del debito pubblico è dello Stato. L’autonomia è necessaria": così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli dal palco di Padova.
Fedriga: autonomia per combattere l'evasione fiscale
Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia: "Con l’autonomia, noi combattiamo l’evasione fiscale. Il nero dobbiamo combatterlo, non giustificarlo".
E sul tema dell'identità: "La grande ricchezza delle democrazie sta nel valorizzare le diversità. E quelle diversità sono la nostra identità".
"L'autonomia non è un'ideologia, ma una semplice domanda a cui deve corrispondere una risposta e quella vicino ai territori è la risposta giusta. Ci sono i burocrati dei ministeri che si mettono di traverso e non mandano le carte. Tutti i ministeri della Lega stanno mandando le carte, spero che anche gli altri ministeri facciano altrettanto. Voglio fare una provocazione: sulla disoccupazione, sul rischio povertà, dobbiamo adattare le soluzioni prese ai singoli territori anche sulla capacità di spesa. Se abbiamo regioni o parti di territori che pagano meno tasse perché non c'è lavoro, e ricevono aiuti perché c'è la povertà e poi hanno gli stessi indici di spesa, rischiamo di premiare il nero e l'evasione fiscale se non andiamo a incidere su questi squilibri".
Autonomia differenziata, presidenti di Regione a confronto
Assieme a Luca Zaia, ora sul palco anche gli altri governatori regionali leghisti - Massimiliano Fedriga (Fvg), Attilio Fontana (Lombardia) e Maurizio Fugatti (Trentino Alto Adige) - per parlare di Autonomia regionale differenziata. Modera la senatrice Erika Stefani.
I presidenti di Regione leghisti durante la tavola rotondaZaia: "Terzo mandato, limite inaccettabile"
Luca Zaia è tornato anche sul tema del terzo mandato nel suo intervento, a pochi giorni dall'atteso deposito della sentenza della Consulta. "Quanto al terzo mandato, ringrazio il segretario Stefani che ha fatto questa raccolta firme a mia insaputa. In linea di principio, l’idea del blocco dei mandati è condivisibile nel nome del rinnovamento. Ma il limite esiste soltanto per le cariche elettive. Ed è inaccettabile che si dica che esiste il blocco dei mandati per un governatore per evitare che si crei un centro di potere: è come dare degli idioti ai cittadini. È che per fare stare a casa qualcuno, come nel mio caso, devi fare in modo di non ricandidarlo".
Zaia: "Autonomia, conviene farla per scelta"
Luca Zaia sul palco del pre congresso di Padova, a tutto campo su vari temi. Anzitutto l'Autonomia differenziata: "Questo Paese è refrattario alle riforme. Ma l’Autonomia o la farà per scelta o la dovrà fare per necessità. Conviene farla per scelta.
Sulle Olimpiadi: "I grandi eventi ci portano un sacco di visibilità: almeno due milioni di visitatori. E un effetto economico da 5,3 miliardi di euro, secondo un recente studio di Banca Ifis".
Zaia sale sul palco del pre congresso, l'urlo dalla platea: "Terzo mandato"E sulla data delle elezioni regionali: "La legge regionale dice che l’unica finestra per le elezioni è quella primaverile, quella nazionale dice che un ente deve andare a elezione entro 60 giorni dalla scadenza dei cinque anni. I tecnici decideranno chi ha ragione. Non è una cosa che mi riguarda".
Villanova: "Fiducioso nel futuro, Lega popolo del sorriso"
Alberto Villanova, capogruppo della Lega in consiglio regionale, a margine del pre congresso del partito a Padova parla del futuro del Carroccio. Un futuro "di fiducia e ottimismo", tenuto conto anche dell'ampia partecipazione all'evento che anticipa il Congresso federale.
Villanova: "Lega, un esercito con il sorriso"Salvini su Stefani: un ragazzo in gamba
Per le elezioni del Veneto, Matteo Salvini ha chiarito che "aspettiamo la sentenza della Consulta, perché se eliminasse il limite dei mandati ovviamente il nome e il cognome noi ce l'abbiamo, ed è Luca Zaia. Se così non fosse porteremo alla coalizione questi decenni di buon governo e una proposta leghista. Per continuare questo bel lavoro di squadra ci sono diversi nomi, sia in regione che fuori dalla regione".
Su Alberto Stefani, segretario veneto leghista "sta facendo un lavoro eccezionale di sintesi, e c'è un movimento in Veneto compatto come non lo era da tanti anni, ha fatto il sindaco e il parlamentare, è veramente un ragazzo in gamba, e come lui altri. Non fatemi dire il nome Tizio il nome Caio, primo perché non voglio imporre niente a nessuno, proporrò alla coalizione il concetto di 'squadra che vince non si cambia', come abbiamo fatto in Friuli", ha concluso.
"Noi - ha sottolineato Salvini - siamo pronti a votare anche domani mattina. Io ho sempre detto che secondo me limitare il numero dei mandati per un sindaco o un governatore è un taglio alla democrazia, ma lo pensa solo la Lega, ne prendo atto. Per me se si vota domani siamo pronti a vincere domani".
Salvini: coalizione compatta, andare avanti fino al 2032
"La coalizione è compatta anche grazie alla Lega. Andremo avanti fino al 2027, l'obiettivo di andare fino al 2032 perché, lo dico da ministro delle opere pubbliche, abbiamo tanti cantieri che vedranno alla luce proprio nel 2032. Penso al tunnel del Brennero, penso all'alta velocità e quindi io conto che il centrodestra premi il merito. In Veneto ovviamente, con il rispetto di tutto e di tutti, diciamo che il buon governo della Lega si tocca con mano".
Salvini: obiettivo Lega primo partito in Veneto
"Al di là dei sondaggi che danno la Lega in crescita, in Veneto ormai siamo a 161 sindaci e più di mille amministratori locali: siano prontissimi alle elezioni regionali, che siano in autunno o in primavera. L'obiettivo è di essere il primo partito in Veneto e di continuare con il buon governo". Così Matteo Salvini sulle prospettive del Carroccio in Veneto
Calderoli: bene la proroga delle regionali a primavera
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli a margine del pre congresso della Lega in Veneto parla tra l'altro della data delle elezioni regionali che potrebbe slittare alla primavera 2026.
Calderoli: "Positiva la proroga delle elezioni regionali ad aprile 2026"Salvini: Zaia in partita alle regionali. Vannacci? Si iscriva alla Lega
"Luca (Zaia) è e sarà una risorsa fondamentale per la Lega, per il Veneto, per l'Italia e alle regionali sarà in partita. In quale veste lo vedremo, aspettando anche la Consulta, però sarà in partita. Sarà in squadra con la Lega": così Matteo Salvini sul futuro politico di Luca Zaia.
E sull'ipotesi che Vannacci entri nella Lega: "Sicuramente se qualcuno vuole avere dei ruoli lo fa da iscritto alla Lega. Lo scoprirete solo vivendo. Io credo nella Lega come un partito aperto a tutti. Credo che la Lega debba coinvolgere, allargare. Io sono qui da 35 anni, ma chi arriva domani mattina per me è il benvenuto se condivide le nostre battaglie. E Roberto è una persona che ha preso mezzo milione di voti, poi la scelta la fanno i cittadini".
Il vicepremier: "Ho invitato Vance alle Olimpiadi di Cortina"
"Con Vance c'è stato un cordialissimo scambio telefonico, l'ho invitato in Veneto, a Cortina fra meno di un anno per le Olimpiadi, e spero di poterlo ospitare". Lo ha detto ai giornalisti Matteo Salvini, a margine dell'evento della Lega a Padova.
"Conto di andarci il prima possibile - ha aggiunto, rispondendo circa la volontà di un incontro con il vicepresidente Usa - perché il mio mestiere è creare spazi alle imprese italiane, far crescere le imprese italiane insieme ad altri colleghi di governo".
"Non è che mi voglia sostituire a nessuno, faccio il ministro dei Lavori pubblici e quindi se c'è un piano da mille miliardi di dollari per sviluppare le infrastrutture negli Stati Uniti è mio dovere portarci le aziende che si occupano di infrastrutture", ha concluso.
Salvini: "Programma di governo con Autonomia e Premierato"
"Avere più potere nelle Regioni e un governo più solido, stabile col Premierato, è assolutamente quello che vogliamo lasciare agli italiani fino al 2027". Lo ha detto Matteo Salvini, a Padova, a margine dell'evento precongressuale della Lega.
Per Salvini "c'è un programma di governo da rispettare. L'autonomia fa bene, significa merito, efficienza, velocità, buon governo, vicinanza ai cittadini. Non c'è una parte di politica che rallenta, c'è una parte di burocrazia che rallenta a Roma, che non vuole cedere neanche mezzo millimetro di potere, sbagliando".
E sull'Europa: "La burocrazia di Bruxelles è sicuramente dannosa, sia per noi che per chiunque altro. Se l'Europa è rappresentata dalla Von der Leyen e da Macron è morta, è finita. L'Italia, e su questo Giorgia Meloni ha le idee chiarissime, deve essere un ponte tra Bruxelles e Washington se Macron e la Von der Leyen pensano solo ai loro interessi nazionali".
Zaia: identità è carburante del consenso per la Lega in Veneto
"Il consenso è direttamente proporzionale al profilo identitario, in ogni partito accade questo. I partiti perdono voti quando perdono identità. Quindi è fondamentale che una regione molto identitaria come il Veneto per quanto riguarda la Lega, sia la regione che ripropone la questione dell'identità, che è il carburante del consenso per il partito ma anche del legame che noi abbiamo con il popolo". Queste le parole di Luca Zaia prima di iniziare i lavori del pre congresso della Lega.
Zaia: "Fondamentale che sia il Veneto a riproporre la questione dell'identità"Quanto alla possibilità di presentarsi come capolista della Lega alle prossime regionali in Veneto, pur non potendo competere per la presidenza causa l'esaurimento dei mandati, Zaia ha detto: "Io sono a disposizione del partito, come sempre. Immagino che il riferimento sia all'idea di fare il capolista in tutte le province: è una cosa che discuteremo nel momento in cui sarà necessario, adesso ci sono ben altri problemi di cui discutere".
Il segretario Stefani: "Recuperare la sussidiarietà verticale"
Ad aprire il pre congresso della Lega a Padova, l'intervento del segretario regionale Alberto Stefani tutto incentrato sul concetto di identità: "Prima vengono le comunità locali e poi viene lo Stato. Bisogna recuperare il principio di sussidiarietà verticale perché più ci si avvicina al territorio e migliori saranno le politiche attive".
E ancora: "Identità è la capacità di riconoscersi in quel territorio ed è quello che fanno tutti gli amministratori della Lega, che mettono la comunità prima della vita privata"
L'intervento del segretario Stefani"Non possiamo accettare che le nostre città possano essere svendute a terze o quarte generazioni che stanno mettendo a rischio la sicurezza dei nostri cittadini. Chi viene qui e non vuole rispettare la nostra identità, vada in qualche Paese dove l’identità non ha più senso".
Un passaggio di Stefani anche sul Green deal: "Quelle politiche hanno messo in difficoltà le nostre famiglie. Ma abbiamo il dovere di difendere l’ambiente, che significa difendere il Veneto. E continueremo a farlo".
Caner: "Bene la mozione Stefani su identità e territorio"
L'assessore regionale Federico Caner al pre congresso della Lega: "Ci piace la mozione di Stefani che valorizza identità e rispetto del nostro territorio".
Caner: "Stefani capace di fare sintesi delle anime della Lega"Sala pienissima, è arrivato Salvini
La sala della Fiera a Padova ha 1.800 posti a sedere, tutti occupati. Per l'organizzazione i presenti sono 2.500, con persone in piedi. Salvini accolto come una star, tra sorrisi e richieste di selfie.
L'arrivo di Salvini al pre congresso della Lega tra sorrisi e selfieTrevisan (Mondo al contrario): pronti a fonderci con la Lega
Le parole di Lewis Trevisan, nel direttivo di Mondo al contrario: "Pronti a fonderci con la Lega, con Vannacci vice di Salvini".
Trevisan (Mondo al contrario): “Pronti a fonderci con la Lega, con Vannacci vice di Salvini”L'arrivo del popolo leghista in Fiera
E' iniziato l'afflusso del popolo della Lega veneta al padiglione della Fiera di Padova dove è in programma il pre congresso. Tantissimi i militanti che non hanno voluto mancare l'appuntamento in vista dell'evento federale della prossima settimana.
Tra una settimana il Congresso federale della Lega
L’appuntamento di oggi anticipa di una settimana il Congresso della Lega, in programma sabato 5 e domenica 6 aprile, con la scontata conferma di Matteo Salvini quale segretario federale.
Il programma dei lavori dell'assemblea
Il programma prevede a partire dalle 10 l’introduzione del segretario regionale Alberto Stefani, a seguire gli interventi dei tecnici sull’Autonomia differenziata. Quindi la tavola rotonda che vedrà il confronto tra i presidenti di Regione leghisti. Coordinati dalla senatrice Erika Stefani, parleranno Luca Zaia, Massimiliano Fedriga (Fvg), Attilio Fontana (Lombardia) e Maurizio Fugatti (Provincia autonoma di Trento). A chiudere, gli interventi del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli e del segretario federale e vicepremier Matteo Salvini.
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