L’assessore: «Le sentenze dovrebbero avere un iter più lineare»
Il solo compito del Comune di Padova era quello di regolamentare le vacanze scolastiche del bambino. Lo conferma l'assessore ai Servizi sociali Fabio Verlato. «La casa di accoglienza dove si trovava è una struttura privata, anche se accreditata. È stata una scelta del padre, fatta in accordo con il Tribunale. Ha chiesto dei consigli al Comune, ma ha deciso autonomamente». L'amministrazione non ha dunque alcun ruolo nella vicenda, anche se quando il bambino è stato prelevato dalla scuola di Cittadella il Comune era presente. «Ci era stata richiesta dal Tribunale» continua Verlato, che aggiunge: «Il primo pensiero deve essere sempre il minore, ci deve essere collaborazione tra i genitori e pieno rispetto delle sentenze. Se queste divergono sarebbe auspicabile un iter più lineare, ma vanno comunque rispettate. I genitori devono collaborare e far vedere al minore che si rispettano». (va.vo.)
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