L’arte pop di Banksy e artisti controcorrente per rilanciare il JMuseo di Jesolo

Una novantina di opere esposte a maggio, selezioni in corso.

Il sindaco: «Sarà una mostra che scuote le coscienze»

Giovanni Cagnassi
Il JMuseo di Jesolo, che la prossima primavera ospiterà l’esposizione di Banksy e artisti controcorrente
Il JMuseo di Jesolo, che la prossima primavera ospiterà l’esposizione di Banksy e artisti controcorrente

Inizia con il nuovo anno il rilancio del JMuseo e nella prima metà del 2024, probabilmente a maggio, arriverà anche Banksy.

Una novità dell’ultima ora per il museo alle spalle di piazza Brescia, costato 9 milioni di euro e finora abbastanza sottostimato. A maggio si prevede una grande mostra dedicata ai grandi nomi dell’arte contemporanea, noti a livello internazionale.

Da Banksy a TvBoy, da Brainwash a David LaChapelle, da Jago a Liu Bolin e molti altri che sono in fase di selezione da parte del Comune. Al JMuseo di Jesolo sta per approdare, dunque, una delle mostre più originali, che unisce decine di artisti che si caratterizzano per l’essere tutti controcorrente.

E sono tutti protagonisti di un’arte pubblica e sociale che è diventata ormai un linguaggio accessibile, diretto e di denuncia, in cui lo spettatore può immedesimarsi, perché parla di una realtà contemporanea che ci appartiene.

Ad annunciare la grande mostra il sindaco Christofer De Zotti, in apertura della seduta del Consiglio comunale. Un annuncio importante dopo mesi di polemiche su una struttura museale nuova di zecca, ma di fatto non decollata nonostante l’importante investimento sostenuto dall’amministrazione comunale. Era necessario riempirla di contenuti di livello e così è stato.

«Ci saranno oltre 90 opere», spiega il primo cittadino di Jesolo, «in una mostra che, appunto, racconta storie controcorrente, ci parla di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, indigna, commuove».

Nel museo ci sono due piani della struttura dedicati all’ “Era Glaciale” con le riproduzioni di dinosauri e mammut, poi la zona dedicata alle scienze naturali, trasferita dalle ex scuole Carducci.

E, infine, i presepi speciali di Agostino Buisanel. In fase di allestimento anche la mostra dedicata alle discoteche e alla storia del mondo della notte a Jesolo. In questi giorni è stato riaperto il museo del corpo umano “Real Bodies” all’ex Bounty a Jesolo lido, mentre sono sempre aperte la mostra della Scienza e anche il Tropicarium Park i n piazza Brescia che ha fatto il pieno negli ultimi mesi

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