L'Arpav: "Promosse tutte le spiagge del Veneto" Conte: "Bene, è una garanzia per i turisti"
La rete di monitoraggio dell'Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale si articola in 167 punti di controllo: 93 sull'Adriatico, 65 sul Garda e gli altri sui laghi minori
VENEZIA. ''Tutte le località della costa veneta sono state promosse dall'Arpav e quindi la stagione balneare si presenta al via sotto i migliori auspici. La qualità delle nostre acque conferma anche la bontà degli interventi effettuati dalla Regione del Veneto in materia di tutela ambientale''. Commenta positivamente l'assessore regionale all'Ambiente, Maurizio Conte, i risultati della prima tornata di analisi, effettuate alla fine di aprile dall'Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto che ha assegnato le bandierine blu, che certificano l'idoneità alla balneazione per tutte le spiagge del litorale.
La rete di monitoraggio dell'Arpav si articola in 167 punti di controllo sulle acque di balneazione: 93 punti sul mare Adriatico, uno sullo specchio nautico dell'isola di Albarella, 65 sul lago di Garda, tre sul lago di Santa Croce e uno sul lago del Mis nel Bellunese, due sul lago di Lago e due sul lago di Santa Maria a Revine Lago e Tarzo nel Trevigiano. Su ogni punto di controllo vengono eseguite rilevazioni di parametri ambientali, ispezioni di natura visiva e prelievi di campioni di acqua per l'analisi batteriologica.
''Tutti i campioni esaminati - aggiunge Conte - hanno dato esito favorevole e non è stato rilevato nessun punto critico. Ora la campagna di monitoraggio proseguirà fino a ottobre, con cadenza all'incirca quindicinale, assicurando il costante controllo della qualità delle acque''.
Quest'anno le attività di campionamento per la balneazione sulle acque costiere del mare Adriatico e del lago di Garda sono svolte da Arpav in collaborazione con le Capitanerie di porto-Guardia costiera della Direzione marittima del Veneto. Conta ricorda che la costa veneta è unica nel suo genere, in quanto non esiste in Italia nessun altro tratto di litorale marino interessato da foci di fiumi tanto importanti, che percorrono uno dei territori più industrializzati, antropizzati e a vocazione agro-zootecnica. ''Gli interventi realizzati a tutela della qualità complessiva delle acque - conclude l'assessore - stanno quindi dando i loro frutti, a vantaggio anche della balneabilità. Una garanzia in più per quanti scelgono le nostre splendide spiagge per le loro vacanze''.
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