L'ALCOA A ROMARitirata la cassa integrazioneCorteo degli operai: scontri
E' stato raggiunto l'accordo che prevede il ritiro della procedura di cassa integrazione prevista per i lavoratori Alcoa degli stabilimenti di Fusina in Veneto e Portovesme in Sardegna". La decisione dopo quasi sei ore di serrato confronto tra sindacati, amministratori regionali, azienda e governo. Più di mille gli operai scesi in piazza a Roma. Scontri fra i manifestanti e le forze dell'ordine. Un sindacalista ferito e tre agenti contusi
18:25
Si è sciolta la manifestazione
Si è sciolta con un applauso la manifestazione dei lavoratori dell'Alcoa a piazza Barberini. I delegati sindacali: "L'azienda ha accettato la procedura di ritiro della cassa integrazione. Il ministro è d'accordo ad aprire un tavolo permanente chiedendo però la ripresa dell'attività lavorativa in tutti i siti aziendali. Il 9 dicembre è fissato un nuovo incontro". I manifestanti stanno lasciando la piazza con dei pullman che li accompagneranno al porto di Civitavecchia.
17:45
Sospensione cig, "C'è l'accordo"
"Raggiunto l'accordo che prevede il ritiro della procedura di cassa integrazione prevista per i lavoratori Alcoa degli stabilimenti di Fusina in Veneto e Portovesme in Sardegna". Così Mario Ghini, segretario nazionale della Uilm, dopo quasi sei ore di serrato confronto tra sindacati, amministratori regionali, azienda e governo. E conclude: "Stiamo aspettando l'arrivo del ministro Scajola, rientrato dall'estero, per firmare il verbale d'intesa".
17:35
Galan: l'incontro a Roma sta evolvendo positivamente
Secondo il presidente del Veneto, Giancarlo Galan, l'incontro al ministero dello sviluppo sul futuro degli stabilimenti Alcoa in Italia starebbe prospettando elementi positivi. "L'assessore Vendemiano Sartor mi ha telefonato per dirmi che la riunione sta evolvendo in termini positivi. Me lo auguro e attendo conferma".
17.19
Prosegue l'incontro
Continua al ministero l'incontro tra il sottosegretario Stefano Soglia, la dirigenza di Alcoa Italia ed i delegati sindacali di Cgil, Cisl e Uil, che stanno tentando di trovare una soluzione sulla vertenza Alcoa. Tra le ipotesi di lavoro, quella di far slittare il più possibile l'avvio delle procedure della cassa integrazione, forse anche dopo la data del 7 dicembre, cercando anche di tamponare i costi dell'energia elettrica. In piazza Barberini prosegue il presidio dei lavoratori.
16:39
Bonanni: intervenga l'esecutivo
Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni: "Bisogna stare attenti a non fomentare un clima di odio tra i lavoratori che protestano civilmente e le forze dell'ordine che fanno giustamente il proprio dovere. Senza risposte da parte del governo si crea un clima di esasperazione".
15:44
Sale la tensione a piazza Barberini
I manifestanti tornano ad avvicinarsi a polizia e carabinieri. Il nervosismo maggiore si registra dalla parte di via del Tritone
15:34
Attesa e impazienza a piazza Barberini
Ancora non è terminato l'incontro al ministero. Gli operai spazientiti hanno ricominciato a tambureggiare con i caschi, a suonare con il fischietto e a gridare slogan.
15:10
Alcoa Italia: sospendere avvio cig sino al 7 dicembre
Congelamento delle procedure per l'avvio della cassa integrazione sino al 7 dicembre, con la possibilità di discutere delle tariffe energetiche e cercare di trovare una soluzione congrua sino al 21 dicembre. Questa, secondo quanto si è appreso, la proposta della dirigenza dell'Alcoa Italia ai sindacati durante l'incontro al ministero dello sviluppo economico.
14:47
Situazione più calma
Dopo i momenti di grande tensione sembra che l'atmosfera sia meno tesa, anche se polizia e carabinieri hanno rafforzato il cordone in via del Tritone. Si attendono notizie dall'incontro al ministero.
14:08
Ancora scontri
A piazza Barberini degli operai hanno preso delle sedie di ferro da un bar e le hanno tirate addosso ai poliziotti senza casco. Sono stati lanciati anche bottiglie e tazze di caffè. Nessuno è rimasto ferito. La piazza ora è inaccessibile. In arrivo poliziotti di rinforzo
13:28
La questura: nessun agente ha usato manganelli
"Le forze dell'ordine non hanno effettuato alcun tipo di intervento repressivo né tantomeno fatto uso di manganelli, ma solo azioni di contenimento". Lo afferma in una nota la questura di Roma. "Nel corso del fronteggiamento tra manifestanti e forze dell'ordine - prosegue la nota -, un manifestante è stato colto da malore e subito soccorso. Un agente è stato spintonato ed è caduto a terra battendo la testa. Un altro agente ha riportato contusioni a un ginocchio dopo essere stato colpito dal megafono lanciato da un manifestante".
13:23
Epifani: "La crisi non diventi una questione di ordine pubblico"
"La crisi non deve diventare una questione di ordine pubblico" ha detto Guglielmo Epifani, segretario nazionale della Cgil, incontrando gli operai dell'Alcoa in piazza Barberini . "Questa è una vertenza troppo importante - ha proseguito - non so cosa potrà succedere in futuro".
13:12
Iniziata la riunione al ministero. Scajola non c'è
E' iniziata la riunione al ministero dello Sviluppo economico per discutere del futuro della filiera dell'alluminio in Italia. Al tavolo di confronto non è presente il ministro Claudio Scajola in missione a Mosca: è sostituito da funzionari del ministero. Presente una delegazione di Cgil, Cisl e Uil di categoria e confederali nazionali e regionali, assieme all'amministratore delegato di Alcoa Italia, Giuseppe Toia.
12:50
In ospedale il sindacalista colpito
E' in ospedale il delegato sindacale dell'Alcoa di Portovesme svenuto a causa di un colpo ricevuto nei tafferugli fra manifestanti e forze dell'ordine. Fonti sindacali parlano di un "colpo alla tempia ricevuto durante la carica degli agenti in tenuta antisommossa nel momento in cui il corteo ha deviato dal percorso previsto".
Parla Lorenzo Marchiori, delegato Uil Venezia
12:40
La delegazione Alcoa al ministero per lo Sviluppo economico
Una delegazione composta dai rappresentanti dei sindacati è entrata al ministero per lo Sviluppo economico. Il resto dei manifestanti è ancora a piazza Barberini in attesa della fine dell'incontro
Gli scontri con la polizia:
12:32
Di Pietro parla ai manifestanti
"Secondo il Governo l'unica soluzione e' la cassa integrazione, dovete continuare a presidiare la piazza"
12:12
Corteo bloccato
Il corteo è stato bloccato in piazza Barberini
12:08
Arriva l'ambulanza per il manifestante colto da malore
Secondo quanto riferito dai manifestanti, l'autoambulanza per il manifestante colto da malore è arrivata dopo circa 38 minuti di attesa
12:00
Il corteo verso via Veneto
Il corteo sta per imboccare via Veneto per raggiungere il ministero. Tra i cori: "I lavoratori Alcoa non si piegheranno mai", "Lavoro, lavoro"
11:41
Un manifestante a terra
Un manifestante a è terra davanti al cinema Barberini. Gli operai urlano "Bastardi" ai poliziotti. L'uomo sarebbe stato colto da un malore dopo aver preso un colpo nel "corpo a corpo" fra forze dell'ordine e manifestanti. In attesa dell'arrivo dell'ambulanza è stato soccorso da altri lavoratori. Le sue condizioni non sembrano gravi
11:30
Il corteo in via Barberini
I manifestanti sono tornati sul percorso prestabilito e sono ora in via Barberini
11:23
I manifestanti "rompono" il percorso, scontri con la polizia
La testa del corteo ha tentato una deviazione in via Bissolati, rompendo il percorso stabilito per la manifestazione. Le forze dell'ordine hanno bloccato i lavoratori. Malore di un manifestante.
11:20
Cappellacci e Lombardo in testa al corteo
Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e quello del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, aprono il corteo.
11:15
Nel corteo anche i lavoratori di Eutelia
Tra i manifestanti in piazza c'è anche una delegazione dei lavoratori di Eutelia. Gridano cori di sostegno agli operai Alcoa.
10:57
Corteo fermo per aspettare gli operai di Porto Marghera
Il corteo si è fermato davanti alla Galleria Esedra, a pochi metri dalla piazza, per attendere i duecento operai dello stabilimento dell'Alcoa di Fusina.
10:39
I lavoratori in marcia verso il ministero dello Sviluppo economico
Gli operai dell'Alcoa si stanno muovendo verso il ministero. Hanno fischietti e trombe, molti indossano il casco da lavoro, hanno acceso dei fumogeni. Urlano di essere "molto determinati ad ottenere risposte". Il corteo è composto da circa 1.000 fra lavoratori e sindaci venuto a Roma per difendere il posto di lavoro
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