La Nice acquista Elero cresce in Germania e guarda all'Europa

 
TREVISO.
Nice compra Elero, gruppo tedesco leader nella produzione di automatismi per le protezioni solari, con 50 milioni di euro di fatturato. Una notizia che carica di ottimismo l'azienda, nonostante l'andamento nefasto dei mercati. Sebbene sui mercati finanziari il gruppo guidato da Lauro Buoro ci sia visto che è scambiata al segmento Star di Piazza Affari.  La borsa, per altro, non è stata benevola (ieri il titolo ha veleggiato oltre il +5,1%) con il gruppo di Oderzo: negli ultimi sei mesi il calo incassato è del -18%. Cose che capitano quando stai in mezzo alle tempeste dei listini, ma che non ti scalfiscono più di tanto se il tuo business è solido e la tua strategia di crescita regge.  E con questa acquisizione, 25,7 milioni di euro quasi tutti cash, Nice si porta a casa una bella fetta del mercato tedesco.  «E' in fondo il paese traino d'Europa, con un Pil che cresce», fa notare Buoro, e amplia la gamma di prodotti aprendo a sistemi di automazione anche il comparto dei pannelli solari, movimento facciate delle grandi costruzioni e motori per tende e tapparelle (divisione già presente in Nice, ma che così si rafforza di nuove soluzioni).  «Credo che questa sia una bella notizia per tutti - afferma entusiastico Buoro - perché dimostra che per le imprese e i gruppi che sono leader in un settore anche in momenti così drammatici del mercato c'è possibilità di crescere. E noi che trattiamo il 90% dei nostri affari all'estero, quello che accade in Italia ci tocca fino ad un certo punto. Per quanto il nostro Paese sia il più bello del mondo resta, per noi, un mercato tra tanti altri».  Con l'acquisizione di Elero, Nice aumenta la presenza di mercato sulla piazza teutonica a oltre il 20%, e fa diventare così l'area tedesca il secondo paese per incidenza sui ricavi, con una quota del 20%, mentre la piazza di riferimento resta la Francia, 30% il peso del business transalpino sul fatturato di Nice.  L'operazione di acquisto riguarda l'80% di Elero, rilevato dal fondo di private equity Paragon Partners München. Mentre per il restante 20% l'accordo prevede opzioni di put & call (quindi di vendita o acquisto), esercitabili dall'approvazione del bilancio 2014 e fino al 30 settembre 2017.  Il prezzo delle opzioni sarà determinato in funzione del margine operativo lordo degli esercizi futuri e dell'indebitamento finanziario del Gruppo acquisito riferito all'ultimo bilancio approvato prima dell'esercizio delle opzioni.  Elero rappresenta un marchio storico di eccellenza nel settore per l'offerta di una vasta gamma di automatismi e sistemi di controllo per avvolgibili, tende da sole e serrande. E' noto per il suo ruolo pionieristico in campo tecnologico e per l'altissimo livello qualitativo dei suoi prodotti. Per Nice, l'acquisizione si iscrive in un percorso strategico, avviato nell'ultimo triennio, di forte impulso al presidio dei mercati internazionali e di ampliamento della gamma di prodotto.  «L'acquisizione - aggiunge Buoro - rappresenta il raggiungimento di un traguardo fondamentale per creare una forte presenza nei paesi di lingua tedesca, ma soprattutto l'opportunità di presentare un'ampia gamma di prodotto, unica nel settore, per l'automazione di ogni tipologia di protezione solare esterna e interna agli edifici, in particolare nelle applicazioni per facciate mobili. Un connubio perfetto per continuare nella nostra missione di miglioramento del benessere abitativo».  L'advisor finanziario di Nice Spa è stata Parsec Finance, nella persona di Mauro Vacchini. Lo studio Clifford Chance, con Alberta Figari, ha assistito la società per gli aspetti di natura legale.  La società ha chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 13,4% a 103,1 milioni di euro, un utile netto a 15, 2 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 15,1 milioni di euro.

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