La Miroslawa fa la maturità in carcereper potersi poi laureare in teologia

L'ex ballerina detenuta alla Giudecca sostiene la prova orale mercoledì. Si è sempre dichiarata innocente per l'omicio dell'imprenditore Mazza, ucciso dal marito di lei. Il suo obiettivo è frequentare lo Studium Generale Marcianum, il polo accademico fondato dal patriarca di Venezia cardinale Angelo Scola
Katharina Miroslawa sostiene l'esame di maturità nel carcere della Giudecca mercoledì 2 luglio. L'ex ballerina polacca, che sogna di laurearsi in teologia, ha 46 anni e fu condannata come mandante dell'omicidio dell'amante, l'imprenditore Carlo Mazza. Per l'omicidio la ballerina si è sempre dichiarata innocente. L'imprenditore fu ucciso dal marito della Miroslawa, Witold Kielbazinsky, ad oggi condannato e già uscito di galera.


Detenuta nel carcere veneziano, affronta la prova d'italiano per il diploma di scuola media superiore, il gradino che le manca per accedere allo studio universitario. L'obiettivo della Miroslawa, infatti, è di frequentare lo Studium Generale Marcianum, il polo accademico fondato dal patriarca di Venezia cardinale Angelo Scola.


In carcere l'ex ballerina ha seguito un percorso di recupero attestato da molti educatori e caratterizzato da una vena particolarmente mistica. Katharina Miroslawa due anni fa ha ricevuto la Cresima dal patriarca emerito di Venezia, cardinale Marco Cè e a gennaio è diventata nonna. "Qui dentro ho incontrato Dio e la mia vita è cambiata per sempre". Intanto, segue ogni cerimonia religiosa si svolga in carcere, legge testi sacri, ed è amica di frati e monache.

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