Italease, Innocenzi a processo

L'accusa per l'ex a.d. è concorso in aggiotaggio e falso in bilancio
BANCHIERE Fabio Innocenzi ex Italease
BANCHIERE Fabio Innocenzi ex Italease
 PADOVA.
Il pm di Milano Roberto Pellicano ha chiesto il rinvio a giudizio per Fabio Innocenzi, l'ex a.d. del Banco Popolare oggi direttore generale di Cariveneto, accusato di concorso in aggiotaggio e in falso in bilancio nell'ambito di un filone dell'inchiesta sugli illeciti legati ai derivati venduti ai tempi in cui Massimo Faenza dirigeva Italease.  La richiesta è un «passaggio obbligato» dopo che il gip Fabrizio D'Arcangelo ha respinto l'istanza di archiviazione della Procura disponendo l'imputazione coatta. «Gli elementi di anomalia percepiti dall'Innocenzi - aveva scritto il gip - soggetto dotato peraltro di raffinato expertise, erano plurimi inequivoci e di agevole decifrazione, (tanto più per componenti del board di elevato livello professionale e ampiamente a conoscenza delle vicende della banca per il ruolo apicale nel medesimo rivestito)».  Ora la richiesta di processo arriverà sul tavolo di un altro giudice che dovrà valutarla nell'udienza preliminare. In questo filone dell'inchiesta, l'ex a.d. Italease, Faenza, ha patteggiato quattro anni di reclusione per le accuse di truffa, falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza. Faenza era già stato condannato a 7 anni di carcere per associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita nel filone principale dell'inchiesta sui derivati.

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