Intossicati in 50 dopo aver mangiato il baccalà alla sagra

Sospetta intossicazione alimentare dopo la festa al patronato a Jesolo. Una ventina i commensali che si sono presentati al pronto soccorso dopo aver mangiato del baccalà mantecato. Gli organizzatori però escludono che si possa trattare di un'intossicazione: "Hanno mangiato in 1.500 persone"
JESOLO. Sospetta intossicazione alimentare dopo la festa del patronato. Una ventina i commensali che si sono presentati al pronto soccorso dell'ospedale di Jesolo la scorsa notte, dopo aver mangiato del baccalà mantecato. E' questa la pietanza ora sotto la lente di ingrandimento. Gli organizzatori del comitato locale e il parroco però escludono che possa trattarsi di intossicazione.


«Hanno mangiato circa 1.500 persone - commentano - al massimo qualcuno può aver avuto un virus intestinale». In tutto una cinquantina di persone hanno accusato malessere, in particolare vomito e diarrea. Una ventina di questi si sono rivolti al pronto soccorso jesolano, trattati con delle flebo per poi continuare le terapie dal medico di base, con idratazione e pasti rigorosamente in bianco per alcuni giorni.


Tutti avevano mangiato il baccalà mantecato come hanno raccontato ai medici che li hanno visitati nella notte.


I medici stessi sono perplessi dopo le visite. «Hanno accusato effettivamente gli stessi sintomi - spiega il dottor Marco Castellano, assieme alla sua equipe che per prima ha analizzato i casi presentati all'ospedale di via Levantina nella notte - che non esclude questo tipo di intossicazione legata al modo di cucinare del baccalà che in questi giorni può avere subito danni legati al tempo e alla temperatura. Nessuno è stato comunque ricoverato, tutti sono stati dimessi finora, anche se consigliamo a chi accusa gli stessi sintomi di venire a farsi visitare. Questo vale in particolare per gli anziani che sono i soggetti più deboli e di conseguenza più a rischio».


Il comitato organizzatore, che ha cucinato in questi giorni le varie pietanze tra cui il baccalà, non ha dubbi: «Abbiamo mangiato tutti il baccalà - spiegano Luciano Facchin e altri membri del comitato di Jesolo - e nessuno è stato male. C'è chi ne ha mangiato mezzo chilo. Quei pochi che hanno accusato malessere avevano probabilmente un virus influenzale in giro da giorni».


Lo stesso conferma il parroco di Jesolo Paese, don Paolo Donadelli: «E' venuta l'Asl a fare dei controlli durante la sagra - spiega il sacerdote - e tutto era a posto. E' molto probabile che qualcuno stesse male a causa di altre infezioni o virus e poi abbia accusato quel malessere attribuito al baccalà. Ma i controlli finora hanno escluso che potesse essere avariato o causa di infezioni».

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