Incontri erotici offerti in spiaggia Le denunce dei bagnanti a Jesolo

Biglietti con telefono e prestazioni ricevuti dalle massaggiatrici orientali direttamente sotto l'ombrellone. Federica Gorghetto(Pdl): "Mi hanno riportato testimonianze di episodi nei quali le massaggiatrici proponendo massaggi a pochi euro nella totale assenza di norme igieniche, sono organizzate anche per incontri privati"
JESOLO.
Non solo massaggi, ma anche proposte di incontri sessuali a pagamento. Lo hanno denunciato alcuni jesolani che hanno avuto modo di scoprirlo direttamente in spiaggia. Quasi tutte cinesi o coreane, le massaggiatrici sono spesso giovani ragazze, alle volte carine.

Sono molto richieste soprattutto dai turisti stranieri per un massaggio sotto l'ombrellone. Alcune sono state già fermate e denunciate in base alle norme sull'immigrazione, ma anche perché i massaggi sono vietati in quanto non rispettano le normative igieniche e sanitarie previstei. Lo scorso anno l'assessore Daniele Bison aveva richiesto l'intervento dei Nas di Treviso per allontanarle.


Ora Federica Gorghetto, un passato tra le sostenitrici di An, ora nel Pdl, ha denunciato pubblicamente questo nuovo genere di prestazioni proposte esplicitamente in spiaggia. «Mi hanno riportato testimonianze di episodi nei quali le massaggiatrici - spiega - proponendo massaggi a pochi euro nella totale assenza di norme igieniche, sono organizzate anche per incontri privati, fornendo biglietti da visita recanti numero di telefono ed elenco delle prestazioni. Ovviamente oltre a creare un danno a professionalità riconosciute nel settore della cura del corpo, la cosa potrebbe mettere in evidenza forme di sfruttamento che obbligano tante ragazze ad una vita sicuramente non scelta da loro liberamente.


Tali episodi rischiano inoltre di arrecare un danno all'immagine della città». Intanto la prostituzione sulle strade di Jesolo è stata quasi debellata del tutto con le multe ai clienti. Il fenomeno pare si sia trasferito negli appartamenti dove è molto più complesso da controllare e richiede appostamenti delle forze dell'ordine e una documentazione precisa dello sfruttamento.

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