In Rianimazione per l’influenza A
Sintomi gravi su un anziano e un malato di leucemia

Un 88enne veneziano, già sofferente di gravi patologie, e un 54enne mestrino malato di leucemia cronica sono stati ricoverato ieri nel reparto di rianimazione di Mestre, contagiati dal virus dell’influenza A.
I primi due casi gravi di influenza H1N1 a Venezia si sono quindi materializzati. A farne le spese un anziano del centro storico, 88 anni, già sofferente di altre gravi patologie cardiache e respiratorie. E un 54enne mestrino malato di leucemia. Le loro condizioni erano dunque serie anche prima del contagio, ma si sono ovviamente complicate con il virus, fino a rendere necessario il trasporto immediato dal centro storico all’ospedale Dell’Angelo, nel raparto di rianimazione.
I ricoveri dell’88enne e del 54enne, seppur conseguenti al contagio dell’influenza A, vanno dunque ricollegati alle condizioni di salute precarie di entrambi. L’avvento del virus ha complicato la situazione, ma ovviamente non crea allarme fra i cittadini. Nella giornata di ieri, intanto, sono state dimesse tre persone, fra le quali un bambino di sette anni. Dopo un breve ricovero dovuto alla nuova influenza, sono tornati tutti a casa senza problemi.
Insomma, come dicono dalla stessa Asl 12, la situazione è completamente sotto controllo e la gente appare tranquilla e si sente protetta. Anche le vaccinazioni continuano a rilento. In pochi si presentano nei vari presidi allestiti sul territorio per procedere all’iniezione delle dosi. I vaccini attualmente a disposizione dell’Asl sono 6.500 e gli esterni che rientrano nelle categorie a rischio (donne in gravidanza, neomamme, bambini e ragazzi con patologie che possono creare complicanze) sono attesi per la «puntura» da lunedì scorso. Ma in pochi hanno risposto all’appello. Secondo le segnalazioni pervenute dalla rete di sorveglianza dei medici sentinella nell’ultima settimana in Veneto i casi di influenza a sono stati circa 24 mila con una incidenza di 4,95 per mille, come riferisce l’assessore Sandro Sandri.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video