Il sindaco di Cortina: "Lele Mora qui è sgradito"
Per Andrea Franceschi l'agente-talent scout con "il suo circo" è "molto distante dal nostro target". Il caso sorto per un veglione di Capodanno in un albergo, ma ora riguarda anche "l'utilizzo improprio del marchio di Cortina"
Lele Mora tra Francesca Lodo (a sinistra) e Aida Yespica
CORTINA D'AMPEZZO. ''Il signor Lele Mora e il suo circo, che frequentano Cortina da ormai dieci anni, sono persone non più gradite''. Lo afferma il sindaco di Cortina d'Ampezzo, Andrea Franceschi, risentito per l'annuncio di un veglione di Capodanno e di altri eventi promossi dal talent scout e agente polesano in un albergo della "perla delle Dolomiti".
Franceschi evita di ricordare le tante vicende di gossip e cronaca nera che vedono coinvolto Mora - dai guai di Fabrizio Corona alla sua storia con Fabrizio Corona, al giro di escort arrivato fino a Silvio Berlusconi - e si limita a ricordare che ''dodici mesi fa lo stesso Mora era stato multato e allontanato per un abuso edilizio realizzato in pieno centro''. In quel caso si trattava di una casetta di legno realizzata per raccogliere fondi per progetti umanitari in Bolivia.
Franceschi, riferendosi a una serie di pubblicità in internet, sottolinea di aver già preso contatti con i partner di Mora nella "capitale" delle Dolomiti. ''Oltre a ciò - avverte il sindaco, che ha stigmatizzato le iniziative anche con il titolare dell'hotel che dovrebbe ospitare la festa - nel corso della prossima seduta di giunta, proporrò di intraprendere un'azione legale per l'utilizzo improprio del marchio di Cortina, che viene associato a un evento che si svolgerà in buona parte fuori dai confini comunali e con personaggi molto distanti dal nostro target''.
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