Il Palio apre la settimana dell’oca

MIRANO.
Tutti pazzi per Mariolina. Una vera oca da corsa quella del gruppo «Amici della tradizione popolare» di Zianigo, che vince di nuovo il palio di Luneo dopo l’affermazione dello scorso anno. Mariolina taglia per prima il traguardo, guidata con la tradizionale «sanguinella» dal piccolo Angelo, 10 anni, di Scorzè. Edizione segnata dal maltempo quella di quest’anno.


In una giornata fredda e piovosa si presentano alla partenza solo 19 oche (l’anno scorso erano 59), ma per gli organizzatori poco male: è il numero fortunato del palio, che come da tradizione parte alle 10.19 in punto e si sviluppa su un percorso di 419 metri. Perché alla fine ad organizzarlo è niente di meno che la trattoria del posto «19 al Paradiso». Sarà un caso, ma smette di piovere proprio a pochi minuti dal fischio di inizio. Il via, puntuale, è dato come sempre dal mossiere Oscar «Ninetto» Sorato. Mariolina è talmente lanciata che il piccolo Angelo può arrivare al traguardo a braccia alzate, senza neppure spingere la sua oca oltre il nastro.


Dietro, come al solito, succede di tutto e alla fine è quello che fa divertire il pubblico, accorso numeroso nonostante una giornata da pantofole e caminetto. Capita anche che uno dei pennuti proprio non ne voglia sapere di correre facendosi stuzzicare da un umano e decida così di abbandonare la gara spiccando il volo verso il vicino bosco del Parauro, sotto lo sguardo attonito del padrone. Altre si siedono in mezzo alla strada e mandano nello sconforto il padroncino, che se è paziente si ferma e comincia a parlarci, altrimenti la manda a quel paese e si ritira dalla gara. Ma tanto finché Mariolina corre, non ce n’è per nessuno. Al secondo posto, e non poteva essere altrimenti, si classifica l’oca Luigi II. Il padrone Enrico Malvestio, di Veternigo, si sta ancora chiedendo perché l’ha chiamata così.


Da Veternigo anche la terza classificata, Priscilla, guidata verso il traguardo da Cristian Bolzonella, che appartiene allo stesso gruppo della prima classificata. Una parola quest’anno vale spenderla anche per chi non è riuscito a salire sul podio. Perché in quarta posizione si piazza l’oca della piccola Luisa Cuomo, anche lei di 10 anni, che gioca in casa, visto che non solo è di Luneo, ma è la figlia del titolare del «19 al Paradiso». Finale come sempre tutto all’insegna della festa, con risotti, pastasciutte, cicchetti e buon vino offerti dall’oste del quartiere.


Col palio del Luneo si apre la lunga settimana di Mirano dedicata al pennuto più famoso in città. Il culmine sarà nel weekend con la «Fiera de l’oca» in piazza, gli spettacoli di strada, il gioco dell’oca per bambini e l’elezione di Miss Oca. Domenica invece Mirano sarà presa d’assalto per il tradizionale Zogo, preceduto dalla cuccagnata per assegnare l’ordine di partenza. Le squadre di capoluogo e frazioni sono già in fermento per aggiudicarsi la dodicesima oca d’oro: all’appello manca solo Zianigo che mai negli anni è riuscita a raggiungere la casella 63 per prima.
Argomenti:paliooca

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia