Incendio nella notte a H-Farm: distrutto lo storico Casone con la sala server

Le fiamme divampate attorno alle 23.30 di venerdì 21 febbraio nella struttura del campus a Ca’ Tron di Roncade. Danni milionari, decine di vigili del fuoco al lavoro. Si indaga sulle cause che paiono di natura elettrica. Donadon su Instagram: «Lo ricostruiremo»

Giovanni Cagnassi e Andrea Dossi
Il rogo a H-Farm e i pompieri al lavoro
Il rogo a H-Farm e i pompieri al lavoro

Incendio nella notte a H-Farm a Roncade: distrutto lo storico Casone, un edificio che, come scrive la stessa H-Farm su Instagram, «ci ha visti crescere ed è stato testimone di momenti unici». L’allarme attorno alle 23.30 di venerdì 21 febbraio.

Il casolare incendiato ospitava uffici e al piano terra i server: era l’edificio storico del campus, occupato da H-Farm nel 2006.

Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm: «Lo ricostruiremo e tornerà ancora più bello il nostro Casone».

Bruciato tutto all’interno della casa colonica con travature in legno, con danni per milioni di euro nella struttura del campus studentesco di Ca' Tron, gioiello della formazione a livello internazionale.

Incendio a H-Farm: ecco il video delle fiamme che divorano lo storico Casone

Al lavoro i pompieri di Mestre, Treviso, San Donà e i volontari di Caorle che si alternano a supporto. Sul posto anche la chilolitrica dell’aeroporto di Tessera, mezzo speciale dei vigili del fuoco per garantire apporto di acqua in abbondanza.

Non si registrano feriti.

Le cause sono al vaglio dei pompieri di Treviso e sarebbero da attribuire ad un probabile corto circuito degli impianti. Tuttavia saranno fatti ulteriori accertamenti anche se, allo stato, sembra essere escluso il dolo.
La palazzina è stata dichiarata inagibile.

Sul posto anche i carabinieri.

Le foto

La solidarietà di Zaia

Sul rogo è intervenuto anche il presidente della Regione Luca Zaia: «Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, il rogo è stato circoscritto evitando il propagarsi delle fiamme ad altre strutture»

L’ad Riccardo Donadon: «Lo ricostruiremo più grande di prima» 

Mentre l’edificio veniva divorato dalle fiamme, in Cina a Chengdu l’amministratore delegato di H-Farm Riccardo Donadon stava siglando un importante accordo con la Sichuan University. Appreso della notizia dell’incendio, Donadon si è messo sul primo aereo per l’Italia, anticipando il rientro di due giorni. 

«Era un building pieno di ricordi che ha fatto la storia del nostro progetto ma era solo un building lo rifaremo più forte e più bello – commenta prima di salire in aereo. Poi la promessa – lunedì tutti operativi come sempre». 

L’incendio ha distrutto lo storico edificio rurale, che dal 2006 circa ospita gli uffici del campus di Roncade, e i server. Le fiamme hanno distrutto l’hardware, i dati tuttavia sono al sicuro in cloud fanno sapere dal campus. L’attività didattica infatti non subirà conseguenze. «I nostri sistemi di backup hanno funzionato, nessun problema anche per l’area startup, consultancy ed education» rassicura inoltre Donadon. 

Proseguiranno per tutta la giornata di sabato, 22 febbraio, le operazioni di bonifica dell’area da parte dei vigili del fuoco impegnati nell’opera di raffreddamento e messa in sicurezza dell’edificio, fortunatamente isolato rispetto al resto del campus dove si sono svolti regolarmente gli open day dedicati agli aspiranti studenti di H-Farm.

Un vigile del fuoco impegnato nell’attività di messa in sicurezza è stato colto da un malore ma si è subito ripreso ed è tornato al lavoro poco dopo. 

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