"Gondolieri pigri e sempre al cellulare"
L'attacco di Alexandra Hai in un articolo sul quotidiano inglese Daily Telegraph: "Sono truffatori di turisti". La replica del presidente dei bancali, Luppi: "Si guardi allo specchio"

Alexandra Hai
Altro che romantici e aitanti. I gondolieri si son fatti pigroncelli, sempre con il cellulare in mano, sbrigativi e un po’ troppo rudi visto che dovrebbero mantere intatto il sogno dei turisti di potersi sbaciucchiare nel buio dei canali mentre qualcuno rema felpato alle loro spalle.
L’attacco arriva da Alexandra Hai, che quando può non le risparmia e questa volta ha affidato al Daily Telegraph il suo ennesimo sussulto d’indignazione nei confronti della categoria della quale avrebbe voluto far parte a pieno titolo e che invece l’ha sempre guardata di traverso.
Alexandra affila la lingua e va giù pesantissima raccontando al cronista del popolare quotidiano inglese che i gondolieri sono diventati solo «avidi truffatori di turisti che non puliscono nemmeno le loro gondole e si fanno pagare cifre esorbitanti per un breve giro senza un minimo di privacy».
Replica a distanza il presidente del bancali, Roberto Luppi: «Ognuno guardi se stesso, dunque la signora Hai si metta davanti allo specchio e si guardi. Senz’altro anche i gondolieri avranno delle pecche ma fanno sempre la loro bella figura. In realtà questo attacco mi sembra tanto la storia della volpe e dell’uva».
Però Alexandra va giù duro. Soprattutto se la prende con il telefonino che, a suo dire, è sempre incollato tra la guancia e la spalla del gondoliere il quale, mentre passa sotto il ponte dei Sospiri e i turisti assaporano l’estasi, grida alla moglie di buttare la pasta. «Davvero non c’è più intimità - dichiara ancora Alexandra al Daily Telegraph - non c’è molto romanticismo in un giro in gondola quando il gondoliere non la smette di parlare al cellulare».
Luppi alza gli scudi: «Certo, può essere che capiti che qualcuno ogni tanto parli al telefonino, però c’è un regolamento che lo vieta e per chi lo infrange sono previste sanzioni e sospensioni dal servizio».
Era stato l’ex presidente Ingo Forster a introdurre nel regolamento il divieto all’uso indiscriminato del telefonino. «Avevamo stabilito che non solo era proibito usarlo durante la voga - spiega Forster - ma che i casi eccezionali nei quali poteva essere usato dovevano essere preventivamente comunicati al caposervizio». Bene.
Però Alexandra non si placa e rincara la dose. Prendi, ad esempio, il giro. Il giro che dovrebbe essere di 40 minuti e costare 55 euro, secondo la Hai è diventato ormai un giretto di un paio di isolati. E poi a bordo c’è la ressa. «Le gondole erano state inizialmente disegnate per un coppia e il loro servo o accompagnatore mentre oggi, per far contenti grossi gruppi, si fanno salire fino a sei persone per volta». E allora addio a bacini e mano nella mano con i brividi giù per la schiena.
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