G8, lavoratori Enel contro Greenpeace: "Andate a lavorare"

I dipendenti hanno formato una catena umana e composto la scitta "Go Home" rivolta agli scalatori dell'Associazione ambientalista
I lavoratori della centrale Enel di Fusina replicano duramente agli attivisti di Greenpeace che oggi hanno occupato la centrale, e per tutta risposta si sono radunati sul piazzale della centrale formando una catena umana e componendo la scitta "Go Home", rivolta agli scalatori dell'Associazione ambientalista. Esposti anche striscioni con su scritto "Andate a lavorarè, 'Basta ecoballe' e 'Siamo verdi di rabbia'.


"Il carbone - affermano i lavoratori - è oggi la fonte di energia più economica e diffusa al mondo per la produzione di elettricità, e grazie alle moderne tecnologie per l'abbattimento delle emissioni è una fonte pulita. Chi sostiene il contrario, come fa Greenpeace, è fermo alla Rivoluzione industriale e fa solo disinformazione. Invadere la nostra centrale, oltre che pericoloso, è offensivo della nostra dignità e delle migliaia di posti di lavoro che sono espressione delle fabbriche dell'elettricità".


"Siamo stufi che questi comportamenti non vengano mai condannati e ribadiamo che nel momento della crisi più nera per l'Italia non c'è più spazio per le bugie e i numeri da circo degli eco-guerriglieri", conclude il Comitato dei Lavoratori della centrale Enel di Fusina.
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