G8, Greenpeace ancora nelle centrali venete
Prosegue l'occupazione delle centrali elettriche di Fusina-Marghera (Venezia) e di Porto Tolle (Rovigo) iniziata mercoledì 8 luglio dagli attivisti di Greenpeace. La protesta in occasione del G8 per chiedere ai Grandi di assumere un ruolo di leadership contro i cambiamenti climatici. A Fusina, i manifestanti hanno composto sulla fiancata di un palazzo la scritta "G8 lead or lose"
VENEZIA. Prosegue l'attività di protesta degli attivisti di Greenpeace che ieri mattina sono entrati nelle centrali di Porto Tolle (Rovigo) e Fusina-Marghera (Venezia).
A Fusina, gli aderenti all'associazione ambientalista stanno componendo sulla fiancata di un palazzo la scritta "G8 lead or lose" e poi daranno vita, secondo quanto si è appreso, anche a una attività con i gommoni sullo spazio d'acqua davanti alla centrale.
A Porto Tolle, intanto, sono stati rilasciati i tre di Greenpeace che erano stati bloccati dalle forze dell'ordine ieri per essere identificati.
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