Franceschini va all’Auchan, sprint finale per Zoggia

Arrivano i big nazionali per chiudere la campagna elettorale della Provincia. Oggi pomeriggio sbarca a Mestre il segretario nazionale del Pd Enrico Franceschini a sostenere Davide Zoggia. Franceschini sarà ad Auchan nel pomeriggio per parlare con i cittadini del costo della vita insieme a Zoggia. Poi in piazza Ferretto per un dibattito pubblico con il candidato del centrosinistra. per Zoggia scende in campo anche il sindaco Massimo Cacciari, che è stato ieri sera a un’iniziativa elettorale a San Donà. «Davide ha governato bene e può vincere», dice Cacciari. E il voltafaccia dell’Udc, che proprio Cacciari corteggia da tempo per allargare l’alleanza? «Non credo che gli elettori dell’Udc andranno entusiasti a votare per la Lega», dice Cacciari, «il secondo turno è un’altra partita, si può farcela».

Atteso per venerdì anche Piero Fassino, ex segretario dei Ds tra i fondatori del Pd, mentre l’altro giorno si è vista l’astro emergente Debora Serracchiani, la più votata nel Nord Est (ha preso più voti di Berlusconi), a passeggio con Zoggia. Ultimi fuochi per far vedere che gli schieramenti sono compatti e non ci sono divisioni.

Così Francesca Zaccariotto, candidata leghista per il centrodestra, può contare in questi giorni sulla sfilata di molti esponenti del partito di Berlusconi. L’altro giorno è stata la volta del ministro della Difesa Ignazio La Russa, che ha riproposto i soldati nelle strade a Venezia per l’ordine pubblico. Stasera toccherà al capogruppo pdl Maurizio Gasparri, mentre per domani in piazza Ferretto sarà la volta di un’accoppiata inedita. A sostenere la Zaccariotto è atteso il ministro Renato Brunetta insieme al segretario nazionale della Lega Nord e sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo.

Anche ieri mattina a Padova sfilata dello stato maggiore del Pdl con la Zaccariotto e i candidati alla presidenza delle provincie di Rovigo e Belluno e il candidato al comune di Padova. «Il patto Pdl Lega fa bene a tutti», dice Galan, «il centrosinistra è allo sbando, e lunedì noi saremo ancora più contenti». Una sicurezza che i sostenitori di Zoggia non condividono affatto. Lettere inviate alle famiglie, volantini, spot in tv. E una parola d’ordine: puntare sui programmi e sulla serietà di governo.