Fondazione Banca dei Tessuti: 8 mila interventi e aumento delle donazioni

Nel 2024, il 73% delle donne che hanno donato la placenta in Italia risultano essere venete: ecco tutti i dati regionali dello scorso anno 

Fondazione Banca dei Tessuti del Veneto, ETS, è una struttura sanitaria di riferimento delle Regioni Veneto
Fondazione Banca dei Tessuti del Veneto, ETS, è una struttura sanitaria di riferimento delle Regioni Veneto

«Una vera eccellenza europea che si pone ai vertici nazionali». Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato i dati del bilancio annuale della Fondazione Banca dei Tessuti del Veneto, una realtà con sede a Treviso che da anni si distingue nel panorama mondiale per la raccolta, il prelievo, il trattamento, la conservazione e la distribuzione di tessuti per trapianti.

Grazie all'impegno della Fondazione, nel corso dell'ultimo anno sono stati resi possibili quasi 8.000 interventi chirurgici in centri trapianto sia in Italia che all'estero.

Tra i 1.465 donatori di tessuti registrati, ben 1.114 provengono dalla regione Veneto, a conferma dell'importante contributo della comunità locale.  

Zaia ha sottolineato alcuni dati particolarmente significativi: In Italia, il 73% delle donne che donano la placenta sono venete, così come il 41% delle valvole cardiache donate».

I dati 

Questi numeri evidenziano il ruolo fondamentale che la Regione gioca nel contesto nazionale e internazionale delle biotecnologie e della medicina trapiantologica.  

Il Presidente ha inoltre evidenziato come la Fondazione, impegnata in attività vitali come la cardiochirurgia e la chirurgia ricostruttiva, abbia registrato un aumento significativo del 24% nel numero di donatori rispetto all'anno precedente.

Con 5.702 tessuti acquisiti (+16%) e la gestione di richieste per 7.741 pazienti in 321 centri trapianto, di cui 8 paesi esteri, la Fondazione ha consolidato il suo ruolo di leader globale.

  Zaia ha concluso il suo intervento ringraziando i donatori, i loro familiari e il personale della Fondazione: «Due ingredienti essenziali di questa affermazione sono la sensibilità alla donazione e l'impegno scientifico, qualità che non mancano ai Veneti, per le quali esprimo un sentito ringraziamento».  

Un bilancio che conferma la sanità veneta come punto di riferimento internazionale, impegnata in nuove scoperte scientifiche e nel miglioramento delle cure per i pazienti affetti da gravi patologie.

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