Sbarcano in stazione a Venezia gli hamburger di Five Guys: è febbre Usa

La febbre per gli Stati Uniti non si spegne. Dopo i caffè di Starbucks, sbarcano in città gli hamburger di Five Guys. La sede scelta dalla catena del Virginia è la stazione di Santa Lucia: dove fino a qualche anno fa c’erano negozi di abbigliamento (Pimkie), poi per un periodo i dolci di Iginio Massari, poi ancora un negozio di ottica, ora due locali rimasti vuoti verranno accorpati sotto i quadretti rosso bianchi di Five Guys.

Lo spazio è di fronte ai primi binari della stazione, ad angolo. Sulla data di apertura, per ora, c’è il massimo riserbo, ma i lavori procedono a tamburo battente.

Per chi fosse un neofita della materia, Five Guys è un colosso del fast food che propone piatti essenziali ma molto personalizzabili: dal classico hamburger che si può comporre con i “topping” che si preferiscono al cheeseburger, bacon burger, bacon cheeseburger. Oppure si può optare per un hot dog classico, al formaggio, al bacon o con entrambi.

Non mancano poi i panini in chiave «veg», quindi con verdure, poi due tipologie di patatine, e gli immancabili milkshake (perfino con un tocco di pancetta croccante affumicata). I prezzi sono un po’ più alti rispetto ad altri fast food, ma la catena cerca di scrollarsi di dosso il termine “fast” puntando al “casual” food.

Se qualcuno già storce il naso per una nuova apertura di fast food, l’assessore al Commercio e alle Attività Produttive Sebastiano Costalonga ricorda che la stazione e i suoi spazi vendita sono demaniali. «Lì il Comune non ha poteri», sottolinea Costalonga, «quindi possono aprire».

C’era stato qualche mal di pancia a Firenze, dove proprio nella stazione di Santa Maria Novella a gennaio dell’anno scorso sono apparsi i cartelli di trasformazione di uno dei suoi spazi in Five Guys: ma anche in quel caso, essendo un fondo di Grandi Stazioni e quindi una struttura ferroviaria, il Comune non ha regolamenti che si possano applicare.

Insomma, Five Guys ha una predilezione per le stazioni: ha un punto vendita anche a Roma Termini e un altro a Milano Centrale. Poi ce ne sono alcuni in centro a Milano, uno vicino a Prato in Toscana e l’unico veneto a Vicenza, vicino alla Caserma Ederle.

Intanto, la stazione di Santa Lucia sta cambiando veste: dopo le difficoltà del post-pandemia, i punti vendita hanno ripreso vita. Resta ancora vuoto e senza insegne il negozio che ospitava il marchio di abbigliamento Desigual, mentre ha aperto da poco VeraLab con i prodotti beauty dell’Estetista Cinica, ovvero Cristina Fogazzi. Sono entrati a regime, poi, sia il 12 oz. all’angolo, che vende caffé e donuts (ciambelle) d’asporto e l’edicola Relay.