Finita l'odissea dei marocchini, rimpatriati con volo Royal Air

Si è risolta la vicenda dei 172 cittadini marocchini, che vivono e lavorano in Veneto, rimasti bloccati per 24 ore all'aeroporto Marco Polo dopo che era stato cancellato il volo MyAir per Casablanca. Sono tornati in patria grazie all'intervento della Royal Air Maroc, la compagnia di bandiera del paese nordafricano, che ha messo a disposizione un volo per i connazionali. Sono ripartiti in 109
VENEZIA
. E' decollato da Venezia poco prima delle 11 l'aereo della Royal Air del Marocco con destinazione Casablanca per sopperire alla cancellazione del volo MyAir previsto due giorni fa. A bordo del velivolo sono saliti 109 marocchini che, dal Veneto dove vivono e lavorano, dovevano tornare nel paese d'origine. In partenza avrebbero dovuto essere oltre 170 i passeggeri ma alcuni hanno rinunciato ed altre - secondo fonti aeroportuali - non sono stati rintracciati. Cancellati all'aeroporto 'Marco Polo' tutti i voli di MyAir per eventuali viaggiatori che si dovessero presentare è stato comunque aperto un desk per dare suggerimenti su eventuali alternative.


"Ce la siamo dovuta cavare da soli". E' il laconico commento di Abdallam Khezrasi, Presidente dell'associazione dei marocchini di Treviso, e concertatore del rientro in patria dei suoi connazionali bloccati a Venezia per il mancato volo di MyAir. Khezrasi rileva che "l'aeroporto ha fatto ciò che ha potuto, così come ci hanno dato una mano polizia, carabinieri e guardia di finanza, ma la vicenda è stata davvero drammatica". "MyAir - rileva - si è comportata ancora una volta malissimo dimostrando tutta la sua scarsa serietà; per fortuna sono intervenuti il nostro ministero degli esteri e dell'immigrazione che hanno risolto la vicenda".


"Resta il problema con MyAir - rileva - perché molti miei connazionali hanno già acquistato biglietti per i prossimi giorni e per agosto e non si sa come andrà a finire; ci auguriamo che l'aeroporto di Venezia scelga compagnie più affidabili affinché casi come questo non si ripetano". Sul fai da te Khezrasi ricorda anche che in aeroporto per prestare aiuto ai suoi connazionali bloccati sono dovute intervenire due assistenti sociali della fondazione marocchina "Mohamed 5/o".

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