Fiera del sesso, Cacciari dice no."Pericolo di rimozione dei freni inibitori"
Il Comune ha negato la licenza ad 'Erotica Tour Millennium', la fiera itinerante del sesso che doveva sostare a Marghera dal 9 al 12 luglio. Sull'ordinanza firmata dal sindaco Massimo Cacciari si spiega che il Comune ha considerato che la manifestazione "può attrarre numeroso pubblico e che prevedendosi 'l'attiva partecipazione degli spettatorì, sia inevitabile l'attivazione di meccanismi di rimozione dei freni inibitori dando luogo a conseguenti comportamenti inurbani"

Con una ordinanza firmata dal sindaco di Venezia Massimo Cacciari il Comune ha negato la licenza ad 'Erotica Tour Millennium', la fiera itinerante del sesso i cui organizzatori prevedevano una sosta a Marghera dal 9 al 12 luglio.
Il provvedimento è motivato proprio dalla necessità di "intervenire a tutela delle condizioni di vivibilità dell'abitato di Marghera", in quanto - recita l'ordinanza - la fiera può costituire "un potenziale pericolo per la sicurezza urbana della zona". A preoccupare gli amministratori, tra l'altro, il fatto che gli organizzatori hanno previsto la "partecipazione attiva degli spettatori alla manifestazione anzichè una mera partecipazione in forma passiva".
Infatti, dal programma enunciato, oltre ai 'topless bar', ai 'lesbo show', alle 'camera con vista sex spy', al 'big tetton' e alle 'over 40', erano previsti 'stand espositivi', box massaggi e otto "blocchi privè, composti da box di due metri per due arredati con divanetto per due persone".
Il Comune ha inoltre considerato che la manifestazione "può attrarre numeroso pubblico e che, per le sue peculiari caratteristiche, prevedendosi 'l'attiva partecipazione degli spettatorì, sia inevitabile l'attivazione di meccanismi di rimozione dei freni inibitori in capo agli intervenuti dando luogo a conseguenti comportamenti inurbani".
Il tutto "in un contesto territoriale, la via Fratelli Bandiera di Marghera, già fortemente degradata per la presenza, da alcune settimane, di una settantina di prostitute proprio in un arco orario coincidente a quello previsto per lo svolgimento della manifestazione". Tra le considerazioni che hanno portato al diniego, anche gli alti costi del servizio di vigilanza "che resterebbe totalmente a carico dell'amministrazione comunale per una manifestazione che procura guadagni consistenti ad un privato".
La manifestazione, che esiste dal '93, è stata ospitata dalle piazze e dalle strutture più importanti del Paese come il Palatrussardi di Milano, la fiera di Roma, il Palastampa di Torino, il Palapartenope di Napoli e la fiera Adriatica di Silvi Marina. «Prima d'ora - afferma il responsabile della manifestazione - non ci era mai capitato che un sindaco decidesse di vietare "Erotica". Una simile ordinanza sarebbe incostituzionale e rappresenterebbe una forma di censura preventiva, in quanto la manifestazione ancora non è iniziata, e pregiudiziale, perché ci considerano ingiustamente offensivi del comune senso del pudore».
Erotica è stata bocciata, per motivi di ordine pubblico, essendo l'area Pos vicina alla strada delle lucciole: via Fratelli Bandiera. «Non è colpa nostra - risponde concludendo Magliano - se il problema esiste. Siamo stati in città, dove il fenomeno della prostituzione è più grave che a Marghera ma non per questo ci hanno mandato via». Oggi si saprà come andrà realmente a finire questa vicenda.
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