Fiera del sesso, Cacciari dice no: "A rischio i freni inibitori"

Spettacoli come prostituzione. Pornostar pronte a querelare Ca’ Farsetti per diffamazione
Il sindaco Massimo Cacciari ieri ha firmato la tanto annunciata ordinanza, per vietare «Erotica Tour Millennium» nell’area Pos di Marghera, vicino a via Fratelli Bandiera. Pronta la replica dei legali della manifestazione: «Faremo un ricorso d’urgenza al Tar contro l’atto del primo cittadino e poi chiederemo al Comune un risarcimento danni dai 500mila ai 2 milioni di euro».


Nell’ordinanza il nome della manifestazione è stato storpiato («Millennium» è diventato «Millenium»). Con un linguaggio piuttosto singolare e distante dai preziosismi a cui il sindaco filosofo ci ha abituato sinora, si sostiene l’incompatibilità degli spettacoli erotici con una zona come l’area Pos, vicina a via Fratelli Bandiera, la strada delle lucciole. Cacciari sostiene che la «partecipazione attiva» degli spettatori, «peculiare degli spettacoli erotici», renderebbe inevitabile la «rimozione dei freni inibitori» che porterebbe poi i frequentatori di Erotica, dopo aver assistito agli spettacoli delle pornostar, a «comportamenti inurbani» sulla strada della prostituzione. Dopo gli annunci del comandante della Polizia municipale Marco Agostini, il sindaco ha formalizzato l’equazione che equipara gli spettatori di «Erotica» e i clienti delle prostitute.


Una circostanza che potrebbe fornire un’arma in più alle pornostar della manifestazione che stanno valutando la possibilità di querelare per diffamazione il Comune a causa di questo continuo associare gli spettacoli erotici al fenomeno della prostituzione. L’ordinanza ripropone inoltre un dato che era già stato smentito nei giorni scorsi dall’assessore comunale alle Politiche sociali Sandro Simionato nell’ambito della polemica sulla ventilata ordinanza per multare lucciole e clienti. Infatti, il divieto di «Erotica», viene motivato anche alla luce della gravità del fenomeno in via Fratelli Bandiera, «da alcune settimane interessata dalla presenza di settantina di prostitute». Simionato, invece, aveva già smentito Agostini, dicendo che «70 lucciole non ci sono nemmeno in tutto il territorio comunale e che comunque, sulla strada di Marghera, le presenze non sono aumentate negli ultimi quattro anni».


Uno scontro quello tra il comandante e l’assessore che per ora sembra finito con la vittoria di Simionato che dovrebbe avere la possibilità di dire l’ultima parla sulla questione. Quindi, essendo Simionato contrario alla prospettata ordinanza proibizionista, per il momento sulla questione dovrebbe essere stata posta una pietra tombale.


Tornando all’ordinanza sul caso «Erotica», si legge che la licenza di pubblico intrattenimento richiesto dalla Geat di Napoli è negata e pertanto è vietato lo svolgimento della manifestazione nei giorni 9, 10, 11 e 12 luglio dalle 21 alle 4. I legali degli organizzatori di «Erotica» stanno preparando il ricorso al Tar e confermano la conferenza stampa di domani a Marghera con le pornostar.
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