Fabbrica della Bottecchia in fiamme, colonna di fumo a Cavarzere
Incendio circoscritto dai pompieri, coinvolto un capannone da sei mila metri quadri. Il sindaco Munari: “Nessuno all’interno al momento del rogo”. Chiusa via Enzo Ferrari, modifiche alla viabilità. Distrutte centinaia di batterie e di telai di biciclette.

Rogo dalle enormi dimensioni alla fabbrica Bottecchia di Cavarzere, in via Enzo Ferrari. Dopo due ore, però, l’intervento dei vigili del fuoco è riuscito a circoscrivere le fiamme che non hanno coinvolto nessun altro capannone oltre a quello da seimila metri quadri da dove è partita la prima scintille.
L’incendio si è sviluppato poco dopo le 16, dando vita a una colonna di fumo nero denso alta diverse centinaia di metri e visibile da chilometri di distanza. Restano sconosciute al momento le cause del rogo all’interno della fabbrica.

Dopo il sopralluogo sul luogo dell’incendio, il sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari si è rivolto ai cittadini chiedendo di non avvicinarsi al rogo: "In questo momento le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, chi si avvicina per curiosità, oltre a correre rischi in caso di eventuali altre esplosioni interne alla fabbrica, è solo d'intralcio".

Munari ha già emanato un'ordinanza di chiusura di via Ferrari, sede della Bottecchia. La fabbrica, riferisce il primo cittadino, era chiusa nella giornata di oggi e di ieri, secondo le prime indicazioni dunque nessuno si trovava al suo interno allo scoppio dell'incendio.
Danneggiata la struttura portante dell’edificio, motivo per cui per ragioni di sicurezza le operazioni di spegnimento si sono concentrate solo all’esterno.
"Stiamo monitorando la qualità dell'aria per capire se il fumo può provocare danni alla salute, ma ad ora non abbiamo indicazioni in questo senso. Stiamo comunque verificando l'andamento della situazione di minuto in minuto". Oltre ai vigili del fuoco, sul posto anche la Protezione Civile.

Le squadre dei vigili del fuoco arrivate dal locale distaccamento, Adria, Mestre, Piove di Sacco, Rovigo e Padova con 4 autopompe, 3 autobotti tra cui la chilolitrica, 2 autoscale, l’autogrù e 25 operatori, hanno iniziato le operazioni di spegnimento del capannone di oltre 6000 mq. Altri mezzi e personale in arrivo dai diversi comandi dei vigili del fuoco del Veneto. Avvisate anche le autorità locali, tra cui Arpav e Prefettura.

Centinaia di batterie e telai di biciclette della Bottecchia, storica azienda italiana fondata nel 1924, sono andati distrutti per colpa delle fiamme. I pompieri saranno impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio fino a tarda notte
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