Record di gatti alla Fiera di Padova: dal Somalo al Burmese sono attesi all’expo per il titolo del più bello

Il 25 e 26 gennaio Padova Hall ospita la 41esima esposizione felina. Daragiati, l’ideatrice della mostra: circa 400 esemplari al giorno. Rossi, presidente di Padova Hall: così inauguriamo l’anno

Costanza Francesconi
Da sinistra Nicola Rossi, Costanza Daragiati, Maria Sole Farinelli e Angelica Recchia con due Maine Coon
Da sinistra Nicola Rossi, Costanza Daragiati, Maria Sole Farinelli e Angelica Recchia con due Maine Coon

Mai così tanti mici all’esposizione internazionale di Padova.

Noti per vantare sette vite, orecchie attentissime e baffi vigili come radar, i felini tornano protagonisti all’esposizione internazionale “I gatti più belli del mondo”, il 25 e 26 gennaio al padiglione 15 del quartiere fieristico di via Tommaseo; esordio dell’anno nell’agenda di Padova Hall.

«Per dimensioni è la più grande d’Italia, giunta alla 41esima edizione con un record di circa 400 esemplari diversi visibili al giorno» chiarisce Costanza Daragiati, assieme alla figlia Maria Sole Farinelli, storica ideatrice e organizzatrice dell’expo.

L’appuntamento nasce sotto l’egida dell’Ente nazionale felinotecnica italiana (Enfi) e, oltre a prodotti e oggettistica “felina”, a veterinari e nutrizionisti pronti a dare informazioni, permette ad adulti e bambini di coccolare le centinaia di mici presenti.

Nella cat room, spazio introdotto l’anno scorso dove familiarizzare con questi fantastici animali domestici. Novità 2025: un’area disegno per i più piccoli.

Razze da tutto il mondo

Hanno passaporti internazionali le star a quattro zampe della due giorni padovana. Provenienti dagli Stati Uniti e da diverse zone d’Europa.

«Alcuni rarissimi e spettacolari alla vista come il Somalo, soprannominato “gatto-volpe” per l’aspetto e il colore che traggono in inganno», racconta Farinelli.

O il Maine Coon, «fantastica compagnia per i bimbi, bello e vanesio che guardandosi allo specchio vede riflesso un leone e non un gatto» ironizza Angelica Nicole Recchia, espositore quasi ventennale e con un allevamento a Montemerlo (Padova).

Attesi ancora Esotici, Persiani di mille sfumature, Ragdoll, Norvegesi. Maestosi British e Scottish, i nudi Sphynx, i leopardati Bengal, i Burmesi, i neri Bombay e i Kurilian Bobtail, con una coda simile a un pon-pon.

Campionato italiano e  internazionale

Diversi premi verranno elargiti nel fine settimana. Alla miglior cucciolata in gara o al più bel gatto di casa (previo concorso fotografico sui social).

Spetta ai giudici dell’Enfi (Chiara De Luca, Kaai Du Plessis, Pam DelaBar, Gianfranco Mantovani, Mary-Lise De Landtsher, Alina Ingor) analizzare caratteristiche e bellezza di ogni concorrente – le categorie sono cuccioli, adulti, interi o neutri, cioè sterilizzati -, e a decretare il più bello o bella in assoluto.

Agli spettatori sta invece acclamare il preferito, mentre i gatti stranieri, con standard specifici razza per razza, sono sottoposti al giudizio di altri undici professionisti.

Successo garantito

«Attraiamo con i congressi circa centomila presenze l’anno e superiamo il mezzo milione grazie all’intera area fieristica, con una ricaduta importante economica sul territorio» ricorda il presidente di Padova Hall, Nicola Rossi, «Mi fa piacere aprire l’anno con un appuntamento ormai consolidato in città, settoriale eppure capace di riconfermare successo nel tempo». —

Argomenti:cronaca

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia