ELEZIONI A VENEZIAAlfano: "Soldi per la Città della Giustizia". Orsoni: "E’ un autogol"
Giorgio Orsoni
VENEZIA «Più che uno spot per Brunetta l’arrivo di Alfano mi sembra un autogol. Ci sono più incertezze che speranze sul futuro della giustizia veneziana». Giorgio Orsoni, avvocato candidato sindaco del centrosinistra, rimanda al mittente gli annunci dei ministri Alfano e Brunetta sulla Cittadella della Giustizia.
«Vorreri ricordare», dice, «che è stato avviato dall’amministrazione comunale di Venezia e non certo dal governo Berlusconi. I lavori sono cominciati quando ero presidente dell’Ordine. Preoccupa che i fondi per il secondo lotto dell’opera siano ancora tutti da trovare». «Forse dovremo aspettare le prossime elezioni», dice Ennio Fortuna, ex pg oggi capolista dell’Udc che appoggia Orsoni, «sono trovate propagandistiche, giochini che umiliano Venezia».
Dura anche l’assessora ai Lavori pubblici Mara Rumiz: «Aspettavamo i 15 milioni di finanziamento del primo lotto dal 2008», dice, «e il governo finalmente li ha sbloccati. Il Comune li aveva anticipati per evitare di far fermare i lavori. Fa piacere che il ministro si sia impegnato a trovare i fondi anche per il secondo lotto, essenziali per riunificare gli uffici giudiziari oggi in 13 sedi. A questo fine il Comune ha destinato 13 milioni di euro». (a.v.)
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