Edilizia, il mercato va ma arrancano le opere pubbliche

Presentato a Verona il rapporto stilato dal Cresme. L'Ance conferma la manifestazione del 1° dicembre per il calo di commesse pubbliche e il ritardo nei pagamenti
VERONA. In Veneto il mercato delle costruzioni è in leggera ripresa, ma arranca sul fronte delle opere pubbliche. E' quanto emerge dal 18° Rapporto congiunturale e previsionale del mercato di settore stilato dal Cresme e presentato a Verona nell'ambito del «Construction day».


Secondo il Cresme, guardando ai primi nove mesi dell'anno il Veneto gode di un mercato immobiliare in leggere ripresa con tre città venete nella classifica dei primi 15 capoluoghi per numero di transazioni nel 2010.


La prima è
Venezia
, che scala due posizioni rispetto al 2009 quando era al 12° posto con 3.176 transazioni stimate per una crescita del 14,9% sul 2009.


Al 12° posto della classifica ora c'è
Padova
(13° nel 2009) con 2.983 transazioni, in crescita dell'11,8% sul 2009.


Anche
Verona
scala due posizioni, passando dal 16° posto del 2009 al 14° del 2010 con 2.581 transazioni. In questo caso la crescita percentuale rispetto allo scorso anno è più contenuta, e si ferma al 4,5%, ma ribalta il calo del 2009, che perdeva ben l'11% sul 2008.


Sul fronte invece delle opere pubbliche, il Cresme segnala - sempre per il periodo gennaio-settembre 2010 - una contrazione sia del numero di gare pubblicate, sia dell'importo complessivo. Il taglio delle commesse è indicato nell'ordine del 30% e resta poi il problema del ritardo nei pagamenti da parte degli enti pubblici. Per questo l'Associazione nazionale costruttori- fatto assolutamente straordinario - ha confermato la manifestazione annunciata per il 1° dicembre.

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