Domenica tragica, tre vittime della montagna

A perdere la vita, un giovane alpinista e due scalatrici
BELLUNO.
Un alpinista è precipitato per una trentina di metri sullo Spigolo Dulfer alla Cima Maraia, sui Cima Cadini di Misurina (nella foto), nel Bellunese, ed è morto per i traumi riportati. Primo di cordata, stava scalando con altri tre amici, quando ha perso l'appiglio sul secondo tiro della via. L'alpinista (del quale non è ancora nota l'identità) è stato recuperato dall'elicottero dell'Aiut Alpin di Bolzano e trasportato al rifugio Città di Carpi, dove il medico ha solamente potuto constatare la morte. Il soccorso alpino di Auronzo ha poi provveduto a portare la salma a valle.


E' stata una domenica tragica in montagna. In Trentino è morta precipitando in una scarpata un'escursionista altoatesina. L'incidente è avvenuto intorno all'ora di pranzo vicino al lago Corvo, nel comune di Rabbi. Si tratta di una donna di cinquantasei anni di Lana, Hildegard Staffler e l'ipotesi è che sia stata colta da un malore o abbia perso l'equilibrio. Sembra camminasse da sola. A dare l'allarme sono stati altri escursionisti.


L'incidente pià grave sull'Ortles, dove una giovane donna è morta e il suo compagno è in condizioni gravi all'ospedale di Bolzano, dopo che enormi pezzi di ghiaccio, staccati dalla parete, li hanno travolti. I due, entrambi 27 anni, austriaci, avevano scelto una notte estiva per scalare la parete nord della montagna (3.902 metri di quota), la più impervia, in Alto Adige. Nel buio, intorno alle 3.30, il rumore del ghiaccio che si staccava dalla cima e le loro urla hanno fatto intuire la tragedia a un altro gruppo di alpinisti in cordata. Erano in 17 e hanno dato l'allarme. Sul posto, 2.800 metri di altitudine, sono intervenuti gli elicotteri del 118 e dell'Aiut Alpin Dolomites, che hanno recuperato la salma e trasportato l'uomo al San Maurizio di Bolzano, in grave stato d'ipotermia. Il corpo di lei, estratto un'ora dopo il distacco, era sotto tre metri di ghiaccio che, cadendo, ha formato un fronte di trecento metri. A perdere la vita è stata Daniela Ruef, 27 anni, insegnante di Egg nel Tirolo, il ferito, B.W.M., è un elettricista.

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