Derby in Borsa: Ascopiave batte AcegasAps
Oggi la quotazione dell'azienda di Padova-Trieste è a distanza siderale dall’Ipo
La sede di Ascopiave
VENEZIA. Se ci dovessimo fermare ai dati di Borsa il verdetto sarebbe impietoso. Investire nelle multiutilities non è un grande affare. Meno male che ci sono i dividendi altrimenti il gioco non varrebbe né per Ascopiave né tantomeno per AcegasAps. Andando con ordine: negli ultimi dodici mesi la società patavino-triestina ha perso il 5,56 per cento, mentre alla compagnia con base a Treviso è andata un po' meglio, -0,19 per cento.
Il risultato non migliora se si allunga il periodo di osservazione. Anzi dal collocamento lo scenario è anche peggiore, Acegas Aps oggi quota sotto il suo valore nominale (che era a 5,16 euro) ed è ad una distanza siderale dal prezzo ottenuto in fase di offerta pubblica iniziale (IPO). Quando la compagnia arrivò in Borsa nel 2001 l'offerta iniziale fu di 10,5 euro: venerdì ha chiuso a 3,74 euro. In parole semplici oggi il valore di mercato dell'azienda è poco al di sopra di un terzo rispetto allo sbarco in Borsa, ma quel che è peggio è che oggi Piazza Affari sta valutando le azioni di Acegas Aps meno dei mezzi propri, cioè del capitale sociale rappresentato appunto dal valore nominale delle azioni.
Meglio sta facendo Ascopiave: la quotazione a 1,6 euro di oggi è al di sopra del valore nominale di 1 euro, ma praticamente allineata al prezzo di Ipo del 2006. A consolare gli azionisti delle due multiutilities sono i dividendi. Entrambe, l'hanno scorso, hanno distribuito una cedola pari a 0,09 euro per azione. Anche se, vista la differenza delle due quotazioni, ogni azione Ascopiave ha reso il 5,59%, mentre quelle AcegasAps hanno restituito il 2,41%.
Quest'anno la società guidata da Gildo Salton ha proposto un dividendo in aumento a 0,10 euro, mentre AcegasAps affronterà la questione il 22 marzo, data in cui il consiglio dovrà vagliare il progetto di bilancio 2010.
Guardando infine alla struttura finanziaria, Ascopiave dimostra una solidità più marcata con una posizione finanziaria netta a fine 2010 di 96 milioni di euro e un rapporto indebitamento su patrimonio netto dello 0,25. AcegasAps registra un indebitamento al 30 settembre di 451 milioni di euro, per un rapporto esposizione debitoria sul patrimonio superiore a 1,2.
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