Crociere, dieci anni di proroga alla concessione di Vtp per Venezia e Chioggia

Via libera all’accordo, la scadenza slitta al 2036. La società garantisce investimenti per 19,2 milioni

Stretta di mano tra il commissario alle crociere, Lino Di Blasio, e il presidente di Vtp, Fabrizio Spagna, dopo l'accordo sulla proroga della concessione
Stretta di mano tra il commissario alle crociere, Lino Di Blasio, e il presidente di Vtp, Fabrizio Spagna, dopo l'accordo sulla proroga della concessione

Via libera alla proroga della concessione a Vtp dei servizi croceristici a Venezia: a fronte di investimenti per 19,2 milioni, la gestione sarà estesa di dieci anni fino a tutto maggio 2036. L’atto di concessione demaniale suppletivo firmato questa mattina, da Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità portualee e commissario per le crociere a Venezia, e Fabrizio Spagna, presidente e ad di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A., ridefinisce gli ambiti della concessione per i terminal Venezia Marittima, Isola Saloni di Chioggia e Canale Nord di Marghera e degli interventi da realizzare.

Lo spostamento in avanti di dieci anni, sulla base del Piano delle attività di Vtp tiene conto sia del tempo necessario al recupero della piena funzionalità della concessione (che ha risentito delle grandi navi a Venezia), sia del tempo strettamente necessario all’ammortamento degli investimenti necessari ad attrezzare i nuovi ormeggi, in parallelo alle opere commissariali legate al miglioramento dell’accessibilità nautica (manutenzione dei canali e smussi) e alla costruzione della stazione marittima a Canale Nord.

Insieme a una ridefinizione dei tempi e degli ambiti della concessione, il documento stabilisce un sistema di monitoraggio e revisione volto a verificare e mantenere l’equilibrio economico e finanziario della concessione e il rispetto delle condizioni assunte ai fini del mantenimento dell’estensione decennale.

Di Blasio: una svolta per la nostra portualità

“Questo atto è il risultato di un lungo e fruttuoso lavoro tecnico di confronto con Vtp. Non era facile, ma abbiamo raccolto la sfida facendo squadra: come struttura commissariale e come Autorità di sistema”, sottolinea il presidente dell’autorità portuale, Fulvio Lino Di Blasio. “Abbiamo individuato la migliore soluzione per garantire continuità allo sviluppo del traffico passeggeri degli scali veneti e dei servizi collegati, fornendo così maggiori certezze per il mercato e conferme per tutti i lavoratori del comparto. Il futuro della crocieristica in ottica più sostenibile, senza mai dimenticare il necessario equilibrio con il settore commerciale, passa anche per questo importante passaggio amministrativo che rappresenta una vera e propria svolta per la nostra portualità”.

Spagna: modello compatibile con la fragilità di Venezia

Soddisfazione è stata espressa da Vtp. Dice con una nota Fabrizio Spagna, presidente e amministratore delegato: “Oggi si conclude un grande lavoro di concertazione e di confronto che ha permesso di dare piena forma al nuovo modello di offerta crocieristica in laguna, fondato sul programma di approdi diffusi nato a seguito del decreto 103 del 2021. Vogliamo dar vita ad una “nuova normalità”, che punta fortemente su un segmento di clientela medio-alta, con l’obiettivo di creare a Venezia un polo per le crociere di lusso fondato sulla qualità dei servizi e sul rispetto per il contesto in cui opera. Grazie all’atto suppletivo firmato oggi – prosegue - saremo dunque in grado di portare avanti con chiarezza un programma di investimenti ambizioso, che prevede l’impiego di 19,2 milioni di euro per dotare i porti di Venezia e Chioggia di infrastrutture e tecnologie all’avanguardia che consentiranno una fluida gestione dei flussi”. E ancora: “Siamo certi che la strada intrapresa sia quella giusta e che, grazie alla collaborazione tra tutti i soggetti in gioco, potremo dar vita ad un modello compatibile con la bellezza e la fragilità di Venezia e, al contempo, rispettoso del tessuto economico e sociale del territorio, bilanciando la necessità di accogliere visitatori con l'impegno a proteggere e valorizzare il nostro patrimonio unico.”

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