COMUNALI La Lega attacca Brunetta "La sconfitta? Solo colpa sua"

La Lega respinge ogni responsabilità per la bocciatura del ministro Renato Brunetta, candidato a sindaco di Venezia, che aveva puntato il dito contro il Carroccio. Secca la replica del capogruppo uscente al Consiglio comunale di Venezia, Alberto Mazzonetto: "Caduta di stile addebitare la sua sconfitta alla Lega"
Orsoni e Brunetta
Orsoni e Brunetta
VENEZIA.
"Brunetta? E' stato vittima di se stesso, ed è quantomeno una caduta di stile ingenerosa addebitare la sua sconfitta alla Lega": lo ha detto oggi il capogruppo uscente al Consiglio comunale di Venezia, Alberto Mazzonetto. Il candidato sindaco di Venezia per il centrodestra ammettendo la sconfitta aveva evidenziato l'anomalo calo di voti della Lega Nord nella città lagunare rispetto a quelli delle regionali.


"Se il voto ottenuto dalla Lega alle Regionali - aveva detto - fosse stato confermato anche al Comune di Venezia avrei vinto al primo turno". "Una caduta di stile peggiore - ha detto Mazzonetto - non poteva avere, è stato ingannato da se stesso, forse avrebbe dovuto avere un pò più di umiltà. I voti di coalizione - ha quindi spiegato - a guardar bene sono gli stessi di quelli dati a Zaia, solo che Brunetta ha rimescolato le carte e ha sbagliato a costruire la coalizione infilandoci la sua lista. Quindi è vera ingratitudine quella di prendersela con la Lega. Sono stati gli elettori che di fatto non hanno riconosciuto Brunetta come il candidato giusto, tanto più in una città dove ci sono 20-30 mila dipendenti pubblici che lui ha apostrofato come 'fannulloni'".


Secondo il capogruppo leghista, "la gente ha scelto tra le persone, a prescindere da quello che potremmo aver detto noi. Venezia ha ritenuto Giorgio Orsoni il candidato più adatto e non ha creduto a un sindaco che non fosse a tempo pieno. Non possiamo contrapporci a questa volontà, tanto più - ha sottolineato - che nelle municipalità la Lega è tornata a prendere il 16-17%".


Per quanto riguarda il futuro della coalizione di centrodestra a Venezia, Mazzonetto ha ricordato di essere stato "cinque anni da solo. Ci ho messo la faccia, quasi mai il Pdl mi ha supportato, è stato fagocitato nel sottobosco governativo di Cacciari, che si è sempre vantato di poter soggiogare l'opposizione. Con la Lega non c'è mai riuscito. Penso comunque che il coagulante ci sia perchè siamo alleati, e noi siamo alleati seri. Ci incontreremo - ha concluso - sulle battaglie da fare a favore della città".

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