Chioggia, assessorre proponelapide per ex gerarchi fascisti

E' polemica a Chioggi adove l'assessore alla Cultura del Comune Nicola Boscolo Pecchie ha proposto di esporre una lapide sullo stendardo di Piazzetta XX Settembre in ricordo dei gerarchi fascisti Gennaro Boscolo Marchi (nonno dello stesso assessore) e di Mario Manlio
CHIOGGIA.
La proposta di un assessore comunale di Chioggia (Venezia) di intitolare a due ex gerarchi fascisti locali una lapide cittadina sta facendo scalpore. La vicenda viene riportata oggi dal Corriere del Veneto. L'assessore alla Cultura del Comune di Chioggia Nicola Boscolo Pecchie ha proposto di esporre una lapide sullo stendardo di Piazzetta XX Settembre, centro città, in ricordo dei gerarchi fascisti Gennaro Boscolo Marchi (nonno dello stesso assessore) e di Mario Manlio.


I due furono impiccati proprio lì nel maggio del 1945 e la loro brutale uccisione da parte dei partigiani viene ricordata anche nel libro di Giampaolo Pansa "Il sangue dei vinti". L'associazione partigiani, Anpi, insorge e le fa eco anche il Pd, con un certo imbarazzo di parte del Pdl locale. La proposta della lapide in ricordo delle vittime del maggio 1945 è contenuta in una delibera-quadro che prevede l'assegnazione di nomi nuovi a punti della città finora rimasti senza denominazione.


Una lista che già fece scalpore in passato con la quale lo stesso assessore fece intitolare due piazzali ai martiri delle foibe e agli esuli giuliano-dalmati. "Quello di Boscolo Marchi e Manlio fu un omicidio - ribadisce l'assessore - e nessuno lo ricorda". Il Pd locale, con il segretario Pino Penzo ribatte: "Proposta irricevibile, Marchi e Manlio contribuirono a creare un clima di terrore in città che ancora qualcuno ricorda". Persino il Pdl di Chioggia è perplesso e propone di rimandare la questione di una quarantina d'anni.

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