La denuncia di Mediterranea: «Lo spionaggio di Casarini iniziato un anno fa»
A febbraio 2024, secondo la Ong, il tentativo di forzatura degli account del fondatore e di alcuni altri componenti dell’organizzazione attraverso uno spyware prodotto da un’azienda israeliana
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«Nel febbraio 2024, quindi molti mesi prima dell'individuazione del warm Graphite, una entità non ancora identificata ha operato un attacco software di tipo sofisticato, con tentativo di forzatura degli account di Luca Casarini».
Così la Ong Mediterranea Saving Humans in merito al caso di spionaggio riguardante il suo fondatore e capomissione, Luca Casarini, che ha riscontrato nel suo telefono – e anche in quelli di alcuni componenti della Ong - un'operazione di spionaggio attraverso uno spyware prodotto dall'azienda israeliana Paragon solution.
L'analisi è condotta da The Citizen Lab, un team di ricerca all'Università di Toronto.
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