Carnevale di Venezia, la festa inizia il 4 febbraio con il corteo in Canal Grande che accende il sogno
Fino al 21 febbraio spettacoli, musica, incontri e naturalmente le maschere che si danno appuntamento da tutto il mondo in Piazza San Marco ma anche in altri luoghi della città e a Mestre

Comincia dall’acqua e non potrebbe essere diversamente: con l’Opening Parade “Original Dreamers”, alle 20 in Canal Grande, si apre ufficialmente sabato 4 febbraio il Carnevale di Venezia, che fino al 21 febbraio, giorno di martedì grasso, porterà in città maschere, musica, spettacoli, feste e naturalmente ondate di turisti al motto di “Take Your Time For The Original Signs”, tema scelto per il 2023.
SIMBOLI GALLEGGIANTI
Il palcoscenico navigante di “Original Dreamers” partirà dalla Stazione ferroviaria e solcherà le acque del Canal Grande fino al Bacino San Marco; il percorso durerà circa un’ora e metterà in scena tutti i simboli della tradizione carnevalesca. Sarà una sorta di teatro sospeso sull’acqua, capitanato da un Unicorno.
Protagonista è il colore bianco, come le pietre fondanti dell’architettura di Venezia; arie d’opera saranno interpretate da un quartetto lirico, danzatori e acrobati daranno spettacolo con il fuoco a segnare calore e passione della rinascita. In tutto questo ci sarà spazio anche per una Colombina: Alice Bars, Maria del Carnevale 2022.
Si segna così l’inizio di una lunga festa che si svilupperà con oltre cento compagnie, duecento artisti, mille spettacoli diffusi in una formula fatta di piccoli teatrini, con la realizzazione di due teatri uguali a San Marco e a Mestre, oltre naturalmente al grande spettacolo improvvisato che in un crescendo inarrestabile da domani al martedì grasso daranno le maschere.
“Take your time for the original signs”, il tema scelto, è nelle intenzioni degli organizzatori un invito per ognuno a «vivere il Carnevale seguendo il proprio segno, vuol dire che ci guarderemo dentro e scopriremo la nostra passione».
COSPLAY E RACCONTI
Tra le curiosità ci saranno il Cosplay Party del 19 febbraio a Mestre, le suggestioni proposte dallo scrittore Alberto Toso Fei con “I racconti di quasi mezzanotte” il 17 e 18 febbraio a San Marco, e la discoteca per i più giovani allestita all’Arsenale. Saranno San Marco e piazza Ferretto i due poli dove omaggiare le maschere, visto che il concorso per la maschera più bella avrà come sfondo i due teatri, da cui gli scatti diventeranno social, per poi scegliere i vincitori.
Grande spazio sarà riservato all’Arsenale dove saranno allestiti posti a sedere (parte dei quali riservati ai veneziani) per le 18 repliche dello spettacolo Carnival Experience. Non mancheranno le Marie, in omaggio all’antica tradizione, e il Casinò con il dinner show a cura di Antonia Sautter.
SENZA ANGELI E SENZA AQUILE
Non ci saranno invece, pur se tradizionali, il volo dell’Angelo e quello dell’Aquila, un po’ per limitare il sovraffollamento di migliaia di persone, un po’ perché Piazza San Marco è un cantiere. Cancellata anche la Festa sull’Acqua di Cannaregio.
Gli spettacoli, invece, iniziano subito: sabato 4 febbraio e domenica 5 nei teatri della città andranno in scena due spettacoli, tra musical e Commedia dell’Arte rivista in chiave moderna.
Al Teatro ai Frari arriva domani la prima volta in Italia il musical “La Storia della mia vita” scritto da Neil Bartram e Brian Hill, proposto in italiano per la regia di Ilaria Deangelis. Al Teatro a l’Avogaria, invece, domenica prenderà vita “Bricola e Regina”, due personaggi con maschera della Commedia dell’Arte “moderna”.
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