Carlo & Camilla, mordi e fuggi a Venezia

Visita alla Fenice, a una casa restaurata dagli inglesi, poi un convegno
Carlo e Camilla “mordi e fuggi” a Venezia, tra una visita alla Fenice, la partecipazione a un seminario sulla riprogettazione della laguna e un salto ad ammirare un’antica casa “popolare” veneziana restaurata alcuni anni fa a San Giobbe dal Venice in Peril Fund, il comitato privato britannico per la salvaguardia di Venezia.


 E’ stata ufficializzata ieri la visita in laguna del principe di Galles con la consorte, la duchessa di Cornovaglia Camilla, in occasione della visita in Italia dal 26 al 30 aprile, che prevede che il 27 siano ricevuti dal Papa in Vaticano, ospiti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La visita verterà sulla questione centrale dei cambiamenti climatici, come anticipa un comunicato diffuso ieri dall’ambasciata britannica sulla visita.

 

Il 28 il principe e la duchessa saranno già a Venezia, per visitare il Teatro della Fenice ricostruito - che molto interessa a Carlo, appassionato di architettura - e forse per assistere in serata, misure di sicurezza e tempo permettendo, alla Maria Stuarda di Donizetti alla Fenice, opera che più indicata non si può per un reale inglese.


 Contatti con il cerimoniale sono ancora in corso per la presenza della coppia alla rappresentazione lirica, a cui assisterebbero, naturalmente, dal palco Reale. Ma il pezzo forte della visita veneziana di Carlo e Camilla, visto proprio il taglio ambientale della visita in Italia, dovrebbe essere la partecipazione a un seminario sulla riprogettazione della laguna, in programma al Porto in quei giorni.


 Non mancheranno - nei circa due giorni che la coppia trascorrerà in laguna - le visite museali, ma, come detto, anche quella al palazzetto ottocentesco in calle delle Beccarie, nei pressi di San Giobbe, che è stato restaurato alcuni anni fa dal Comitato britannico che ha in lady Frances Clarke la sua animatrice, proprio come esempio di casa popolare veneziana d’epoca da salvaguardare, accanto a tante chiese e monumenti che sono normalmente oggetto dei restauri dei Comitati privati. Un tema che interesserebbe particolarmente a Carlo, per capire le condizioni di vita veneziane.
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