Cambiava le fiches al casinò con le carte clonate: arrestato

Sandro Mazzucato, 34 anni, veneziano, entrava al casinò veneziano di Ca' Noghera con false generalità e cambiava fiches con carte di credito clonate. Dopo qualche minuto di gioco tornava alle casse per farsi dare indietro i contanti. E' stato fermato dagli agenti della squadra mobile veneziana, avvertiti dai dipendenti del casinò
VENEZIA. Quando si è presentato alla cassa del Casinò di Venezia per cambiare le fiches che poco prima aveva ricevuto usando carte di credito clonate si è trovato

davanti gli agenti della squadra mobile della Questura di Venezia che l'hanno tratto in arresto. E' così finita la "carriera" di Sandro Mazzucato, 34 anni, veneziano, che nel solo mese di settembre usando documenti con false generalità e carte di credito clonate avrebbe messo al suo attivo altri cinque "colpi" nelle due sedi della casa da gioco lagunare con un "bottino"  pare di decine di migliaia di euro.


L'uomo, che gli investigatori hanno già definito "l'Arsenio Lupin" dei casinò - non si esclude infatti che abbia compiuto analoghe azioni in altre case da gioco in Italia e all'estero - era stato notato dal personale che aveva avvertito la polizia.


La specifica sezione della mobile si è quindi messa all'opera e ieri sera Mazzucato è stato visto arrivare a bordo di un'auto di grossa cilindrata ed entrare, con indosso un abito firmato, nella sede di Ca' Noghera, fuori Mestre. Prima si è recato alla cassa e ha cambiato per qualche migliaio di euro, poi ha fatto qualche puntata e poi è tornato per cambiare le fiches che aveva, circa 7.800 euro. Peccato, che per riceverle dalla cassa prima avesse usato una carta clonata intestata a un ignaro turista. Una volta fermato, è stato scoperto che l'uomo usava per entrare ai casinò documenti con false generalità.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia