Bomba day, gli artificieri in azione
Trovato a Marghera un ordigno dell’ultima guerra: domenica verrà fatto brillare a Giare di Mira in aperta campagna. Fermi treni e auto per tre ore
VENEZIA. Il bomba-day inizierà domenica alle 7.30 quando la zona attorno al cantiere dell’Agrimont verrà «sterilizzata» e gli artificieri entreranno in azione. Per almeno tre ore tutto si fermerà in attesa che la bomba da 500 libbre venga caricata sul camion e trasportata a Giare di Mira per farla brillare in aperta campagna vicino alla barena.
La primavera a Marghera inizia con la bonifica di un angolo di via delle Industrie per la presenza di una bomba di aereo della seconda guerra mondiale. Una bomba di fabbricazione americana da 500 libbre e che contiene almeno trecento chili di esplosivo. L’operazione sarà coordinata dalla Prefettura in collaborazione con il 1º Comando Forze di Difesa di Vittorio Veneto. L’ordigno è attivo e ancora con le due spolette di testa e coda innescate. Il luogo dove è situata la bomba non è idoneo per un eventuale brillamento ed è pertanto previsto lo spostamento della stessa, al punto di brillamento di Giare di Mira.
La delicata operazione di spostamento implicherà lo sgombero per un raggio di 500 metri circa lungo tutto l’itinerario, dal punto di ritrovamento al punto di brillamento. Sull’area, inoltre sarà in vigore l’assoluto divieto di volo. La complessa e delicata attività non comporterà, in questo caso, l’evacuazione di abitazioni civili ma solo di attività prodottive. La rimozione dell’ordigno sarà effettuata dal personale Eod (Esplosive Ordnance Disposal) del 3º Reggimento Genio Guastatori di Udine. Il Capo nucleo responsabile del team Eod sarà il Maresciallo Alessandro Corbia.
Si prevede che l’intera operazione sarà portata a termine verso le 17 circa salvo imprevisti. Parteciperanno alle operazioni anche polizia, carabinieri, vigili urbani, pompieri e protezione civile.
L’ordigno sarà trasportato via terra a Giare con un camion munito di gru. Lo sgombero dell’area interessata comporterà l’evacuazione di numerosi insediamenti produttivi e per motivi di sicurezza sarà interrotto il traffico ferroviario della linea Mestre-Venezia, il transito lungo l’SR 11 (via della Libertà) dalle 8.40 alle 9. È stata predisposta l’interruzione o l’attenuazione delle forniture dei servizi come luce e gas, l’interdizione della navigazione nei canali navigabili, il divieto di sorvolo dell’area, nonché la sospensione delle attività ittiche-venatorie nell’area interessata al brillamento. Il Comune ha provveduto ad informare preventivamente la popolazione interessata, predisponendo le dovute misure per l’evacuazione delle persone dall’area interdetta.
Durante lo svolgimento delle operazioni di caricamento e trasporto dell’ordigno, sarà assicurata l’assistenza sanitaria, con la presenza di un presidio di emergenza medica. Le operazioni sono state fissate per domenica al fine di limitare i disagi, anche di carattere economico, alle aziende che sorgono in zona e alla popolazione che risiede soprttutto lungo il tragitto dove passa la bomba. L’intera attività verrà coordinata dalla Prefettura con l’attivazione di un posto di comando mobile a Marghera che si sposterà successivamente nel territorio di Mira. Sarà attivato inoltre un collegamento radio con i volontari Ari che assicurerà le comunicazioni nei luoghi di sgombero e con la «cellula» di coordinamento che sarà operativa in Prefettura.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video