Bibione, rincaro sui turisti: dormire costerà il 15% in più

Consiglio comunale con sorpresa finale sul bilancio approvato. Aumenta la tassa di soggiorno del 15%. In prospettiva, per dormire in un cinque stelle a Bibione si pagherà più o meno come a Napoli, 2,70 euro in più. L’accordo con gli operatori turistici è sulla destinazione del gettito: i nuovi introiti, infatti, dovranno essere adoperati per nuovi lavori in città a Bibione.

«C’era già stato un ritocco alla tassa di soggiorno, un aumento del 35%», ha ricordato l’assessore al Bilancio, Selena Colusso Vio, «Il gettito è salito da poco più di quattro milioni a 5,4 milioni di euro». «Non sono previsti ritocchi nel 2026», ha aggiunto il sindaco Flavio Maurutto. Soddisfazione per l’approvazione è stata espressa dal presidente dell’Aba albergatori, Adamo Zecchinel: «Tutti siamo d’accordo, purché Bibione venga rinnovata con nuovi lavori».

Mutuo per i lavori allo stadio

Mutui e prestiti fino all’anno scorso non ci sono stati, ma il 2025 sarà caratterizzato dall’accensione di un mutuo da poco più di tre milioni per i lavori allo stadio. Su questo aspetto l’assessore Colusso Vio ha dovuto incassare la critica del capogruppo di Idea Comune, Giosuè Cuccurullo: «Premesso che gli interventi allo stadio possono essere di mio gradimento, non capisco il motivo per cui la maggioranza ha voluto accendere un mutuo. Io ricordo che in campagna elettorale era stato promesso di non accendere mutui».

A ribattere a Cuccurullo ha pensato direttamente il sindaco, secondo cui «per i lavori necessari allo stadio, volendo attivarli a fine estate 2025, siamo stati obbligati. Riteniamo, qualora si presentasse l’occasione, di poter estinguere il mutuo con l’avanzare degli interventi». I lavori allo stadio sono incentrati soprattutto sulla tribuna e sulla pista di atletica leggera, «interventi che possono contribuire a favorire il turismo tutto l'anno», conclude Maurutto, «Verranno poi spesi oltre 1,2 milioni di euro per realizzare il campo di calcio in sintetico».

Il bilancio aggregato, comprendente tutte le voci, ammonta a 59 milioni 648 mila euro.